macfranc

joined 2 years ago
 

Ti piacerebbe avere una barra delle notifiche #Mastodon in grado di distinguere le notifiche per tipologia?

Allora puoi andare sulla campanellina delle notifiche, cliccare sulla rotellina delle impostazioni in alto a destra e aprire il pannello di configurazione delle notifiche. Da lì, scendendo un po' in basso, puoi attivare l'interruttore che attiva la barra con le notifiche differenziate

#mastoaiuto

@fediverso

 

La terapia con cellule CAR-T sta rivoluzionando il trattamento del cancro: ecco come funziona

La medicina personalizzata è già una realtà nella pratica clinica e la terapia con cellule CAR-T è uno dei suoi strumenti più promettenti. Questo approccio innovativo, che prevede la modifica genetica delle cellule del sistema immunitario, sta trasformando il modo in cui trattiamo non solo il cancro, ma anche altre malattie.

https://theconversation.com/car-t-cell-therapy-is-revolutionising-cancer-treatment-heres-how-it-works-256861

@scienza

 

Il mio rapporto con la "nera" continua a essere problematico

Quasi diciotto anni fa, mi trovai ad avere una conversazione telefonica con un imprenditore per verificare una collaborazione tra la sua azienda e quella per cui stavo lavorando.

A un certo punto chiesi dove si trovasse la sede operativa dell'azienda e l'imprenditore mi disse, quasi sottovoce, il nome della località, ammutolendosi subito dopo.

Dopo qualche attimo dissi qualcosa come "pronto?" pensando che la conversazione si fosse interrotta, ma la linea non era ancora caduta e il mio interlocutore, e poiché non avevo capito bene il nome di quella località, lui me lo ripeté due o tre volte, aggiungendo di volta in volta brandelli di frasi come "eh, sì…", "avrà sentito".

Mi sono trovato un po' in imbarazzo pensando che la località fosse famosa per questioni inerenti il mercato del nostro settore, e mi scusai per non avere minimamente idea di cosa ci fosse di tanto speciale in quella località che, già dal punto di vista geografico, sapevo trovarsi in quella parte di pianura padana in cui la Lombardia supera le paludi del Ticino per insinuarsi in quello che resta del Triangolo Industriale…

"Ah, beh… sa. L'omicidio della ragazza… Le televisioni. Avrà sentito, no?" e io che rispondevo "Ah, sì… Giusto: non avevo collegato!", perché rispondere "No guardi, Lei neanche può immaginare cosa cazzo me ne frega a me della cronaca nera…" pareva poco urbano. La "nera" è da sempre il tipo di cronaca per cui nutro il minor interesse, addirittura meno rispetto al gossip, alle notizie di cronaca locale e alle gare di barca a vela.

Non sono una persona sensibile o impressionabile, la morte non mi impressiona particolarmente e talvolta apprezzo anche la visione di film o serie TV su serial killer, crimini violenti, cold case e tutto quel genere che va dai capolavori come Il Silenzio degli Innocenti o la divertentissima serie Dexter, alle produzioni seriali e sempre uguali a sé stesse di Bruno Heller o di Dick Wolf, che ormai in casa chiamiamo affettuosamente Cazzolupo. Come se non bastasse sono anche interessato alle modalità che le foze dell'ordine adottano durante le loro indagini. Ma la cronaca nera, anche no, grazie! Anche perché, a quanto ho potuto capire, i grandi casi di cronaca nera non sono proprio casi di condotta ineccepibile da parte degli investigatori...

Tuttavia, grazie a quella conversazione, Garlasco divenne una delle poche parole che io riesca a ricordare e a collegare a quella gigantesca discarica di parole che promana dai casi di cronaca nera; una delle poche fare compagnia a "Rosa e Olindo", allo "Zio Michele" e alla sua "Avetrana", unico altro toponimo "nero" di cui abbia memoria.

Negli scorsi giorni ho sentito di nuovo il nome di Garlasco e di alcune surreali code di indagine che si sarebbero sviluppate e ho ripensato al fatto che ci sono cose per cui non sono ancora cambiato:

  1. la cronaca nera continua a non fregarmi un cazzo
  2. continuo a non capire per quale motivo le persone intorno a me siano così morbosamente interessate a queste notizie.

E mentre pensavo al fatto che questi casi fossero "roba da vecchi", ho scoperto solo due giorni fa che una delle youtuber più seguite dai ragazzini italiani è una specie di chiaraferragni -ma più odiosa- che racconta, con faccina ammiccante e un molesto abuso di anglismi, le storie dei serial killer più famosi (lei li chiama "serial" non so se per sopraggiunta confidenza o per evitare demonetizzazioni).

Comunque sia, il fatto che ragazzini e ragazzine in età scolare seguano una youtuber che parla di crimini efferati è un fenomeno che non riesco a comprendere e a inquadrare, ma che lo considererò esso stesso un sottoinsieme della "cronaca nera". Credo quindi che quello dello "sticazzi" sia l'approccio più sereno che potrò adottare.

@caffeitalia

 

Sciety ottiene finanziamenti dalla Fondazione NLNet per contribuire a costruire un dibattito sulle pre-stampe

#Sciety sta sperimentando un nuovo livello di comunicazione accademica aperta, che cattura le conversazioni informali sui preprint e le rende accessibili e riutilizzabili. Sciety ha ottenuto nuovi finanziamenti dalla NLNet Foundation per aiutarci a rendere il dibattito sui preprint più aperto, più connesso e più gratificante per i ricercatori.

Nei prossimi sei mesi collaborerà con @bonfire sviluppata anche dall'italiano @bernini per avvicinare le discussioni sui #preprint al cuore della comunicazione accademica, anziché occultarle su piattaforme di social media commerciali e isolate.

Perché è importante il dibattito decentralizzato sui preprint

Al momento, molte discussioni preziose sulle nuove ricerche avvengono su piattaforme come X/Twitter, Bluesky, Slack o tramite e-mail: conversazioni che è facile perdersi, difficili da ritrovare e scollegate dai preprint cui si riferiscono.

l'obiettivo di Sciety è semplificare per i ricercatori:

  • Condividere approfondimenti sulle pre-stampe
  • Connettersi con altre persone interessate alle stesse aree
  • Ottienere riconoscimenti per il tuo contributo alle conversazioni scientifiche
  • Mantenere la registrazione di tali discussioni collegate alla ricerca stessa

L'idea di base èiutare le comunità di ricerca, i laboratori, le reti e i gruppi di giovani ricercatori a creare i propri spazi in cui parlare di nuova scienza e a far sì che queste conversazioni siano parte di un quadro più ampio della scoperta della ricerca.

**Cosa stiamo facendo per promuovere un dibattito aperto sui preprint

Con il supporto di #NLNet @nlnet sarà possibile:

  • creare una piattaforma comunitaria, progettata appositamente per - consentire ai ricercatori di discutere di preprint in un ambiente aperto e affidabile. Per raggiungere questo obiettivo, stiamo sfruttando il lavoro già svolto su Bonfire.
  • collegare il dibattito direttamente a Sciety , in modo che commenti e discussioni vengano visualizzati insieme a valutazioni e recensioni curate.
  • semplificare la creazione di spazi di discussione personalizzati per i gruppi di ricerca, con guide e supporto semplici.
  • aiutare i ricercatori a ottenere il riconoscimento per il loro contributo, collegare l'impegno ai profili dei ricercatori e incoraggiare contributi costruttivi e visibili.

Sciety collabora con vere e proprie comunità di ricerca per assicurarsi che tutte le loro realizzazioni soddisfino davvero le esigenze dei ricercatori.
Durante tutto il progetto, verranno condivsi regolarmente aggiornamenti da Sciety su ciò che si imparerà e realizzerà

Unisciti a Sciety

Stiamo costruendo un futuro in cui la ricerca in fase iniziale non solo viene condivisa più velocemente, ma viene anche discussa più apertamente, valutata in modo più chiaro e collegata in modo più significativo alla documentazione scientifica. Al momento stiamo cercando ricercatori che desiderino testare le prime versioni , fornire feedback o creare i propri spazi comunitari . Se sei appassionato di scienza aperta, preprint o di creazione di comunità di ricerca migliori, saremmo lieti se ci seguissi, partecipassi e contribuissi a dare forma al futuro.

Il post di @markwilliams su @sciety

https://blog.sciety.org/sciety-secures-funding-from-nlnet-foundation-to-help-build-discourse-around-preprints/

@scienza

cc @aisa @mcp @MariuzzoAndrea @robocaso @avetro @lucianofloridi @raistlin @mau @antoniovigilante @andreabongini @AndreaSaltelli @graffio @lastknight

 

Chi era Alessandro Coatti, il ricercatore italiano ucciso e fatto a pezzi in Colombia

Originario di Portomaggiore, in provincia di Ferrara, il 42enne Alessandro Coatti, ricercatore della Royal Society of Biology di Londra, era in viaggio da solo attraverso la Colombia quando è stato ucciso. Per la polizia “non aveva collegamenti con la criminalità”.

https://www.fanpage.it/attualita/chi-era-alessandro-coatti-il-ricercatore-italiano-ucciso-e-fatto-a-pezzi-in-colombia/

@news

 

Sostenere Mastofeed: ok Poliversity.it ha sempre bisogno di sostegno economico, ma ricordatevi anche delle terze parti che vi aiutano ogni giorno!

@fediverso

Gli utenti di Poliversity.it e di Poliverso.org utilizzano spesso il servizio di #Mastofeed per rilanciare (con moderazione) i feed dei propri blog o dei blog preferiti.

Se hai già sostenuto abbastanza la tua istanza, potresti decidere di contribuire per fare in modo che il progetto Mastofeed e il prezioso servizio che offre continui a funzionare e a migliorare per tutti.

Se vuoi supportare @mastofeed puoi farlo qui:
⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️
https://mastofeed.org/about

 

Le due matematiche della scuola: quella degli studenti che non imparano le tabelline e quella delle indicazioni nazionali

L'articolo di Daniele Gouthier, docente di Comunicazione della matematica e della fisica alla Sissa di Trieste, autore di “Matematica fuori dalle regole”

La prima mostra l'emergenza che investe gran parte delle persone che arrivano, alla fine del percorso scolastico, a superare sì l’Esame di Stato ma a farlo con un bagaglio matematico esiguo.

La seconda è quella che ha un profondo valore culturale e ha un ruolo di palestra del pensiero (senso e ruolo che già oggi sono compressi da un eccesso di procedure e di definizioni). Tutto questo però nella bozza ministeriale viene compresso a favore di una visione ancillare al servizio delle discipline scientifiche-tecnologiche

https://www.orizzontescuola.it/ce-la-matematica-degli-studenti-che-non-imparano-le-tabelline-e-ce-quella-delle-indicazioni-nazionali/

@matematica

 

Risolto un problema matematico di oltre un secolo fa che unisce due leggi fondamentali della fisica

Il sesto problema di David Hilbert, proposto nel 1900, aveva come tema il comportamento dei fluidi su scale spaziali diverse. La risposta in un nuovo studio potrebbe migliorare la nostra comprensione dell'atmosfera e degli oceani

https://www.wired.it/article/problema-matematico-hilbert-risolto-leggi-fisica-unite-studio/

@matematica

 

Cloudflare geniale: rivolta l'intelligenza artificiale contro se stessa con un labirinto infinito di fatti irrilevanti

Cloudflare ha annunciato una nuova funzionalità chiamata " AI Labyrinth " che mira a combattere lo scraping non autorizzato di dati AI servendo falsi contenuti generati da AI ai bot. Lo strumento tenterà di ostacolare le aziende AI che scansionano siti web senza autorizzazione per raccogliere dati di formazione per grandi modelli linguistici che alimentano assistenti AI come ChatGPT .

https://arstechnica.com/ai/2025/03/cloudflare-turns-ai-against-itself-with-endless-maze-of-irrelevant-facts/

@aitech

 

La lingua segreta dei consulenti della comunicazione

«C’è un momento preciso in cui ci si rende conto di non parlare più come persone normali. Succede quando a fine giornata riponi nel frigo un po’ di lattine di birra e in automatico la tua mente descrive così la situazione: “Durante un’operazione di ‘beverage management’ nella ‘kitchen area’, ho notato un ‘cluster’ di birre in prossimità del ‘water dispenser’”»

https://www.ilpost.it/2025/03/15/padovan-la-lingua-segreta-dei-consulenti-della-comunicazione/

@caffeitalia

 

Segnatevi bene questi tre studi, perché diversamente dal solito stanno facendo parlare molto più i fisici che i giornalisti

  1. L'articolo di Ginestra Bianconi sulla gravità e della sua relazione con la meccanica quantistica
  2. L'articolo di Vazha Loladze e Takemichi Okui sul sistema a rotore di fermion “di Polchinski”
  3. L'articolo di Rinku Maji e Qaisar Shafi sulla dispersione dei fermioni di Weyl caricati su un nucleo di monopolo magnetico nel limite di accoppiamento di gauge zero

@scienza

[–] macfranc@poliversity.it 2 points 6 months ago (2 children)

@alfredon996 in teoria la decentralizzazione c'è, ma i costi di esercizio per creare un server blue sky sono molto elevati e sono al di là delle possibilità economiche della maggior parte dei server del fediverso

@piero

[–] macfranc@poliversity.it 1 points 6 months ago

@piero non proteggere, ma semplicemente promuovere. Blu Sky dispone delle risorse necessarie per fare marketing e lobbing. Questa non è una cosa negativa. Naturalmente si tratta di una cosa negativa per il Fediverso, A meno che non ci si riesca a dare una "svegliata"

@informatica

[–] macfranc@poliversity.it 2 points 7 months ago

@kathsone non saprei come dirlo meglio...

@informatica

[–] macfranc@poliversity.it 1 points 9 months ago* (last edited 9 months ago)

@giotras fino a ieri pensavo che i ringraziamenti non fossero il tuo punto di forza, ma direi che, rispetto alla comprensione del testo, la parte sui ringraziamenti non è così male... 😂

Vedi @giotras, io non sottovaluto le mie responsabilità, ma di certo non le sopravvaluto! Quello che posso fare è poco e in questo poco mi posso muovere.

Se pensi che io possa portare su Mastodon interi pezzi di giornalismo italiano, nutri aspettative pericolosamente eccessive e probabilmente non hai ben chiaro né quale sia il mio potere né quale sia oggi l'importanza di mastodon nel panorama informativo italiano

@informapirata @smaurizi @violastefanello @jacopoiacoboni @phastidio @Vitalba @IlBortoneficio @andreabettini @giuliocavalli @DavidPuente @davidcarretta @eugeniocau @RFancio @annamasera @fediverso

[–] macfranc@poliversity.it 1 points 9 months ago (2 children)

@giotras Ti rispondo e, chiedendo preventivamente scusa a tutti gli utenti menzionati (ii le menzioni fiume le faccio su Twitter, ma le detesto su mastodon), approfitto del fatto che sono tutti in copia per invitarli a esprimere un loro parere in proposito.

Cominciamo dall'inizio

non è una critica alla tua istanza

Personalmente la vedo proprio come una critica... e secondo me è più che giustificata. Mastodon e il Fediverso tutto non sono affatto in crisi, ma vivono oggettivamente un periodo complicato

sono tutti in altre istanze

Premessa: tutti i giornalisti che vedi su un mastodon sono orfani di Twitter. Nessuno escluso. Twitter ha dato loro una visibilità che qui dentro non troveranno mai, un ambiente meno "adrenalinico" e uno strumento molto lontano dalla principale e unica qualità di Twitter (ancora presente in X): essere il principale social di informazione istantanea. Ma provenendo da Twitter hanno cercato tutti l'istanza più importante in assoluto (mastodon.social), o più importante in Italia (mastodon.uno), o più importante nel settore (newsie.social o journa.host).
Non capiscono che potrebbero creare una comunità caratterizzata da una identità più specifica all'interno di una istanza locale. Non lo capiscono non perché siano stupidi, ma perché questa cosa non è riuscita a capirla realmente quasi nessuno, neanche tra i frequentatori assidui di Mastodon.
In fondo è un problema di Mastodon: i suoi sviluppatori hanno deciso di utilizzare un design che premia le istanze più grandi e infatti, guarda caso, stanza più grande è quella che gestiscono loro.
E se ci pensi io stesso, l'account che uso di più (@informapirata) ce l'ho proprio su mastodon.uno!

Non pensi che il tuo messaggio sia ingannevole?

No, perché Poliversity resta ancora una istanza dedicata anche ai giornalisti.
E proprio per loro (e per gli universitari, che hanno aderito con più convinzione) ho ha adottato questa versione di mastodon più attrezzata con funzionalità avanzate. Se poi non ci viene nessun giornalista, che ci posso fare? 😂

perché i giornalisti non si iscrivono nella tua istanza?

Perché è piccola e pensano che il fatto che sia piccola sia un problema. Inoltre non sanno neanche chi sia l'amministratore e quindi è possibile che non si fidino neanche troppo. Ma di questo non posso esserne sicuro, dal momento che non ho mai ricevuto alcuna domanda in proposito da parte di uno di questi giornalisti (tranne una 😅), il ché è strano visto che il loro lavoro è fare domande. Peraltro non sono del tutto certo che i giornalisti italiani iscritti alle due istanze anglofone dedicate al giornalismo, sappiano davvero chi sia il proprietario unico di entrambe... 😈

hai mai provato a invitare direttamente qui i giornalisti che stanno su Mastodon

No, perché tentare di strappare utenti ad altre istanze è miope, controproducente e anche un po' meschino, sia per il fediverso sia per la reputazione dell'istanza.

o quelli che stanno sugli altri social?

Sì, ci ho provato e in un caso (pubblicista non ancora "giornalista" 😅) ci sono riuscito. Ma ti assicuro che qualche giornalista dentro poliversity.it c'è! Comunque non è facile, per i motivi che ti ho detto prima: mastodon e il Fediverso sono molto diversi da Twitter e la maggior parte dei giornalisti Social vive/viveva soprattutto lì

come pensi di riuscire a farlo ora che nessuno se lo fila?

Questa istanza deve essere un "Concept", deve essere qualcosa che può far capire che ci può essere uno spazio specifico per i giornalisti. Un giornalista per esempio può iscriversi qui dentro e poi capirne le potenzialità per proporre al proprio editore di creare un'istanza dedicata ai giornalisti di quella testata e ai loro lettori.

Gli editori Infatti sono coloro che potrebbero rivestire il ruolo più importante. Così come le pubbliche amministrazioni potrebbero rivestire un ruolo fondamentale per far conoscere il fediverso a tutti i cittadini.

Ma noi non abbiamo budget illimitati e quindi l'unica nostra risorsa deve essere la pazienza... 🤷🏽‍♂️

@smaurizi @violastefanello @jacopoiacoboni @phastidio @Vitalba @IlBortoneficio @andreabettini @giuliocavalli @DavidPuente @davidcarretta @eugeniocau @RFancio @annamasera @fediverso

[–] macfranc@poliversity.it 1 points 9 months ago

@Trames grazie, troppo buono! 😁

@fediverso

[–] macfranc@poliversity.it 1 points 9 months ago

Ciao @giotras ho letto le tue domande e ti risponderò sicuramente nel merito, ma ho visogno di un po' di tempo che stasera forse non avrò.

Solo sue precisazioni:

  1. consentire post lunghi, non ti autorizza a menzionare liste lunghissime di utenti (che potrebbero non gradire o -peggio- segnalare il tuo post), ma se proprio vuoi usare il loro link, per idetificarli correttamente, puoi usare proprio la formattazione e indicare [Nome dell'utente](https://nomeistanza/@nomeutente)
  2. tra i giornalisti, hai dimenticato Paolo Attivissimo e Nico Piro mentre Vitalba Azzollini e Marco Seminerio non sono giornalisti, anche se scrivono su varie testate

@fediverso

[–] macfranc@poliversity.it 1 points 9 months ago

@anriz beh, ci sono troppe cos che mancano a Mastodon per diventare come Friendica: immagini in linea, calendario eventi, post differiti, cerchie. Le funzionalità di Friendica non hanno paragoni con nessun altro software se non con Hubzilla (che però è molto più difficile da usare)

@fediverso

[–] macfranc@poliversity.it 1 points 9 months ago

Se doveste trovarvi disorientati con la visualizzazione dei post compressi (o collassati), potete selezionare la voce "App Settings" del menu laterale destro e modificare le impostazioni della scheda "Collapsed toots".

Consigliamo quindi di modificare il numero di pixel da 500 a 600 e di togliere la spunta alla voce "Lenghty toots"

@fediverso

[–] macfranc@poliversity.it 1 points 9 months ago (1 children)

Il nuovo software richiede più risorse del precedente, ma il nostro server dovrebbe reggere questo nuovo sforzo.

Ci auguriamo che non ci siano particolari disagi per tutti i nostri iscritti ma vi chiediamo di farci sapere nel caso non fosse così.

Devo ancora Terminare le ultime impostazioni di amministrazione per rifinire gli ultimi dettagli.

Per il resto, buona esplorazione a tutti!

@fediverso

[–] macfranc@poliversity.it 1 points 11 months ago

@outlook sinceramente? No! 😂

Questa è una cosa che vale soprattutto per le istanze a registrazione limitata, ma ormai non riguarda più poliversity

@fediverso

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