Coop_internazionale_di_Polizia

joined 2 years ago
 

La Relazione sulla situazione e le tendenze del terrorismo nell'Unione Europea (EU TE-SAT). Preoccupano le comunità di culto online

Nel 2024, 14 Stati membri dell'UE hanno segnalato un totale di 58 attacchi terroristici. Di questi, 34 sono stati completati, 5 sono falliti e 19 sono stati sventati. Complessivamente, 449 persone sono state arrestate per reati legati al terrorismo in 20 Stati membri.

Sono dati provenienti dalla Relazione sulla situazione e le tendenze del terrorismo nell'Unione Europea 2025 (TE-SAT) di Europol, pubblicata recentemente. La relazione di punta, unica nel suo genere in Europa, descrive i principali sviluppi e tendenze nel panorama del terrorismo nell'UE nel 2024, sulla base di informazioni qualitative e quantitative fornite dagli Stati membri dell'UE e da altri partner di #Europol, la cui Direttrice esecutiva, Catherine de Bolle, a proposito, ha dichiarato: "il terrorismo e l'estremismo violento sono priorità assolute per gli Stati membri dell'UE. Il teso contesto geopolitico ha continuato ad amplificare le narrazioni estremiste violente, alimentando la radicalizzazione all'interno dell'UE. Abbiamo anche assistito a un preoccupante aumento del numero di minori e giovani coinvolti in attività terroristiche ed estremiste violente in tutta l'UE. I gruppi terroristici prendono di mira individui vulnerabili, in particolare coloro che soffrono di problemi di salute mentale, isolamento sociale o dipendenza digitale. Queste minacce stanno diventando sempre più complesse, il che ci ricorda che la minaccia del terrorismo all'interno dell'UE non è né statica né lontana.

La minaccia delle comunità online che incitano alla violenza

Quasi 1 sospettato su 3 arrestato per reati legati al terrorismo nel 2024 era minorenne o giovane adulto. Il più giovane autore del reato aveva 12 anni ed è stato arrestato per aver pianificato un attacco.

Alcuni recenti casi di omicidio e attacchi sono stati collegati a comunità di culto online che sfruttano le piattaforme digitali per condividere e normalizzare atti di crudeltà estrema, estorcere denaro alle vittime e radicalizzare i giovani spingendoli a compiere atti di violenza. I membri di questi gruppi prendono di mira specificamente i minori vulnerabili, di età media compresa tra gli 8 e i 17 anni. Molti di questi gruppi violenti hanno legami ideologici con il terrorismo jihadista e l'estremismo di destra violento, l'occultismo e il satanismo.

Sviluppi geopolitici che incidono sulla sicurezza dell'UE

Il conflitto a Gaza ha continuato ad avere un impatto significativo sulla minaccia terroristica nell'UE. Si sono verificati numerosi attacchi e inviti alla violenza in tutto lo spettro ideologico. La propaganda terroristica e estremista violenta online ha strumentalizzato il conflitto e fomentato l'odio, con l'antisemitismo come denominatore comune in entrambi i casi. La guerra di aggressione russa contro l'Ucraina è stata un altro fattore trainante per la diffusione di narrazioni estremiste violente, la radicalizzazione e la mobilitazione.

In Siria, il crollo del regime di Bashar al-Assad all'inizio di dicembre 2024 e la formazione di un governo guidato dal leader di Hay'at Tahrir al-Sham (HTS) hanno segnato un cambiamento significativo con potenziali maggiori implicazioni geopolitiche regionali a medio e lungo termine. Crescono le preoccupazioni circa la capacità della nuova leadership di combattere il terrorismo, le segnalazioni di estremisti violenti radicalizzati che esprimono la loro disponibilità a recarsi nella regione, nonché l'incerto futuro di migliaia di prigionieri detenuti nelle prigioni e nei campi ora controllati dalle Forze Democratiche Siriane (SDF). Questi fattori, nel loro insieme, costituiscono una crescente fonte di preoccupazione per le future minacce alla sicurezza dell'UE.
Abuso di tecnologie emergenti

L'uso dell'IA generativa per creare e diffondere propaganda e incitamento all'odio ha raggiunto livelli senza precedenti, soprattutto nell'ambito della destra estremista.

Le piattaforme di comunicazione crittografate end-to-end hanno inoltre continuato a fornire canali sicuri per la comunicazione, il coordinamento, il reclutamento, la diffusione di propaganda e l'incitamento alla mobilitazione e alla violenza.

Il report [en] è scaricabile qui https://www.europol.europa.eu/publication-events/main-reports/european-union-terrorism-situation-and-trend-report-2025-eu-te-sat

#EUTESAT #TESAT

@news

 

Venezia si conferma crocevia della cooperazione internazionale in tema di sicurezza.

A partire dal 15 luglio, #Carabinieri e agenti della #gendarmeriafrancese Francese pattugliano insieme le calli del centro storico, nell’ambito di un’iniziativa promossa dal Comando Generale dell’Arma in collaborazione con le forze di polizia di diversi Paesi europei.

Si tratta di pattuglie miste, già sperimentate con successo negli anni scorsi, pensate per aumentare la presenza sul territorio, offrire maggiore assistenza linguistica ai turisti stranieri e facilitare eventuali contatti con ambasciate e consolati. Un servizio pensato soprattutto per le mete a più alta affluenza turistica, come la città lagunare.

Il progetto nasce da accordi bilaterali siglati dal Ministero dell’Interno italiano con i ministeri omologhi dei Paesi partner e si concentra nelle località italiane a vocazione turistica, specialmente nei periodi di massimo afflusso.

Dopo i gendarmi francesi, dal 1° al 15 agosto sarà il turno di un rappresentante della Guardia Nazionale Repubblicana Portoghese, mentre dal 16 al 21 agosto saranno presenti due agenti della polizia polacca. Tutti saranno operativi in coppia con i Carabinieri per garantire sicurezza, accoglienza e assistenza ai turisti internazionali.

@news

 

Riparte la pattuglia Italo-Francese a Cagliari: collaborazione tra Carabinieri e Gendarmeria per la sicurezza dei turisti.

Anche quest’anno, con l’avvio della stagione estiva, è tornata a Cagliari la pattuglia mista composta da militari dell’Arma dei Carabinieri e da un appartenente alla Gendarmeria nazionale francese, nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale previste dagli accordi bilaterali tra Italia e Francia.

https://www.cronacaonline.it/index.php/2025/07/11/riparte-la-pattuglia-italo-francese-a-cagliari-collaborazione-tra-carabinieri-e-gendarmeria-per-la-sicurezza-dei-turisti/

@news

#cooperazioneinternazionaledipolizia
#cagliari
#ArmadeiCarabinieri
#Gendarmerienationale

 

DROGA TRA BRASILE E LA PROVINCIA DI TORINO: OPERAZIONE DEI CARABINIERI E DELLA POLIZIA FEDERALE BRASILIANA

Sono ventitré gli arresti (5 in Italia e 18 in Brasile), eseguiti nell'ambito di un'operazione contro la criminalità organizzata legata al narcotraffico internazionale, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della procura di Torino, dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale torinese, in collaborazione con la Polizia Federale Brasiliana.
L'operazione ha riguardato tre distinti e collegati gruppi criminali, dediti al narcotraffico su rotta atlantica, mediante navi cargo e riciclaggio.
In corso in provincia di Torino sequestri di diversi esercizi commerciali ed immobili, ritenuti connessi ai proventi illeciti.
La polizia brasiliana sta eseguendo un mandato di arresto in Spagna e 46 mandati di perquisizione e sequestro negli Stati brasiliani di San Paolo, Santa Catarina, Rio Grande do Sul, Roraima, Pernambuco, Rio Grande do Norte e Paraíba.

@news

 

Sono 33 le persone arrestate a Napoli e in Spagna, accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, aggravato dal possesso di armi e dal favoreggiamento del clan camorristico Amato-Pagano.
Il blitz ad opera dei carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli, che si sono avvalsi della collaborazione della Dcsa (Direzione Centrale per i Servizi Antidroga) e del Servizio di cooperazione internazionale di Polizia del Ministero dell'Interno.
Fatta luce su 2 organizzazioni criminali attive nel Napoletano, che importavano coca e hashish dalla Spagna attraverso un gruppo capeggiato da un noto narcotrafficante latitante.
#cooperazioneinternazionale #DCSA #ArmadeiCarabinieri #SCIP
@news

 

NDRANGHETA . UNO STUDIO SULLE TRASFORMAZIONI CULTURALI E TECNOLOGICHE

Che la 'Ndrangheta sia l'organizzazione criminale italiana che presenta la maggiore minaccia all'estero è assunto consolidato. Non a caso all'interno di #INTERPOL è stato attivato un programma ad hoc di collaborazione, guidato dall'Italia, denominato #I-CAN, un'alleanza globale per confrontarsi sulle nuove sfide e strategie di contrasto alla #Ndrangheta. Il Progetto è nato 4 anni fa dalla stretta collaborazione tra il Segretariato generale di Interpol e il Dipartimento della pubblica sicurezza italiano. Anche il progetto europeo di una rete internazionale di polizia @ON (#ONNET), guidato dalla italiana Direzione Investigativa Antimafia (#DIA) mira a creare una rete tra le forze di polizia coinvolte, fornendo loro informazioni rapide sulle formazioni criminali internazionali su cui stanno indagando. Ciò avviene attraverso il canale sicuro “Siena” di Europol e la creazione di un database internazionale relativo alla criminalità organizzata.

Un recentissimo studio condotto da due esperte della materia, Anna #Sergi e Anita #Lavorgna, rispettivamente docente di criminologia presso l'University of Essex e Professoressa Associata presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Bologna, sulla rivista SN Social Sciences (in inglese, Intergenerational and technological changes in mafia-type groups a transcultural research agenda to study the ‘ndrangheta and its mobility, reperibile anche in rete: https://link.springer.com/article/10.1007/s43545-024-00992-9) pone l'accento sulla mobilità della 'ndrangheta e come le trasformazioni culturali e tecnologiche influenzino le sue operazioni.

L'analisi si basa su una revisione preliminare di documenti, tra cui trascrizioni di conversazioni intercettate, per esaminare l'uso di comunicazioni criptate nelle attività di traffico di droga. Questo approccio mira a fornire un contributo teorico piuttosto che empirico.

Tra gli altri aspetti considerati quelli di mobilità ed i legami sociali e culturali: la 'ndrangheta sfrutta i legami con la diaspora calabrese per espandere le sue operazioni e le dinastie mafiose si adattano a contesti internazionali, facilitando la loro mobilità.

Lo studio sottolinea l'importanza di un approccio transculturale per comprendere le dinamiche della 'ndrangheta, evidenziando come le trasformazioni tecnologiche e culturali influenzino le sue operazioni e resilienza a livello globale.

Da segnalare inoltre come proprio una delle due autrici, la Professoressa Sergi, sia protagonista di un podcast sulla infiltrazione della 'Ndrangheta agli antipodi, ovvero in #Australia. Si tratta di un lavoro curato da Carlo #Oreglia
, che evidenzia come da anni tale organizzazione criminale sia presente con i suoi traffici illeciti in varie città australiane (“My Australian Mafia Road Trip”: viaggio nella storia della 'ndrangheta in Australia).

@news

 

Summit annuale Associazione Internazionale delle Gendarmerie e Forze di Polizia a statuto militare (FIEP)

Il 23 ottobre 2024, presso Villa Madama a Roma, si aprirà il Summit annuale dell’Associazione Internazionale delle Gendarmerie e delle Forze di Polizia a statuto militare (#FIEP), al termine del quale l’ #ArmadeiCarabinieri, che ha assunto la Presidenza annuale dell’Associazione ad ottobre 2023, cederà il testimone alla Gendarmeria Nazionale Francese.
Il 2024 rappresenta un anno importante per la FIEP, che compie trent’anni.

@news

 

Identify Me di INTERPOL vuole riaprire 46 cold cases riguardanti sei Nazioni europee (Italia compresa).
L'operazione lanciata oggi 8 ottobre da INTERPOL e da sei nazioni aderenti alla organizzazione internazionale di polizia (ITALIA compresa) che riapre 46 cold cases per la identificazione di altrettante donne assassinate o morte in circostanze sospette nel tentativo di identificarne i resti.
Leggi tutto qui:
https://poliverso.org/display/0477a01e-1367-0503-d9aa-d2e241811541
@news

 

Guido Crosetto "Blinken ci ha chiesto di mandare Carabinieri a Gaza, valuteremo"
"A #Gaza viene richiesto l'aiuto di 200 #carabinieri italiani, ... probabilmente il nostro modo di svolgere #missioniinternazionali, di tutte le forze armate e in questo caso dei carabinieri, ci ha reso credibili e ci ha resi capaci di gettare ponti anche tra sponde che non comunicano ed essere quindi in quella zona accettati sia da Israele sia da parte dei palestinesi"
👇
https://ourl.io/0eOgo
@news

 

VENEZIA Dal 1° luglio, i turisti di lingua spagnola hanno beneficiato dell’ausilio linguistico di un militare della #guardiacivil spagnola, impegnato nei pattugliamenti insieme ai Carabinieri tra le calli. Nella seconda metà di luglio, la #GendarmeriaNazionale francese ha inviato un proprio gendarme, mentre la #GuardiaNazionaleRepubblicana portoghese e la #Poliziapolacca distaccheranno personale rispettivamente nella prima e nella seconda metà di agosto.
#ArmadeiCarabinieri
@news

 

Un articolo di Francesco #Lazzini sulla acquisizione della prova informatica all’estero #digitalevidence e la procedura #UE dell'ordine europeo di indagine #OEI: provvedimento mediante il quale l’autorità giudiziaria o amministrativa procedente richiede ad altra autorità di un paese membro di svolgere attività di indagine o di assunzione probatoria
👇
https://www.ictsecuritymagazine.com/articoli/acquisizione-della-prova-informatica-allestero/
@informatica

 

Europei di Calcio. Consolato mobile, una postazione consolare itinerante, allestita su un Ufficio mobile della #PoliziadiStato. Si sposta nelle città della Germania per fornire assistenza agli italiani che seguono la Nazionale.
Nasce dalla collaborazione tra #Farnesina e Polizia di Stato, in accordo con la Polizia tedesca ospitante. Prossimo impegno Lipsia (24 giugno Italia-Croazia). Ulteriori tappe dipenderanno dall’esito delle qualificazioni ...
#cooperazionebilaterale
#unocalcio
@news

view more: next ›