Pirati Europei

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Il canale di informazione dedicato ai Pirati Europei e all'Internazionale Pirata

Gestito dall'associazione Pirati.io

L'associazione Pirati ripudia il fascismo in tutte le sue forme e si riconosce nei valori antifascisti della Costituzione Italiana

founded 3 years ago
MODERATORS
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(traduzione quasi integrale dell'articolo)

La Corte europea dei diritti dell'uomo ha vietato ieri un indebolimento generale della crittografia sicura end-to-end. La sentenza sostiene che la crittografia aiuta i cittadini e le aziende a proteggersi dalla pirateria informatica, dal furto d'identità e di dati personali, dalle frodi e dalla divulgazione non autorizzata di informazioni riservate. Le backdoor potrebbero anche essere sfruttate dalle reti criminali e metterebbero seriamente a rischio la sicurezza delle comunicazioni elettroniche di tutti gli utenti. La Corte ha ritenuto che esistano altre soluzioni per monitorare le comunicazioni criptate senza indebolire in generale la protezione di tutti gli utenti[1]. La sentenza cita come esempi l'utilizzo di vulnerabilità nel software dell'obiettivo o l'invio di un impianto ai dispositivi bersaglio.

Il membro del Parlamento europeo e combattente per la libertà digitale Patrick Breyer (Partito Pirata) commenta: "Con questa eccezionale sentenza di riferimento, la scansione lato client su tutti gli smartphone proposta dalla Commissione europea nel suo disegno di legge sul controllo delle chat è chiaramente illegale. Distruggerebbe la protezione di tutti, invece di indagare sui sospetti. I governi dell'UE non avranno scelta, se non quella di eliminare la distruzione della crittografia sicura dalla loro posizione su questa proposta, così come la sorveglianza indiscriminata delle comunicazioni private di tutta la popolazione!

La crittografia sicura salva le vite. Senza la crittografia, non possiamo mai essere sicuri che i nostri messaggi o le nostre foto non vengano divulgati a persone che non conosciamo e di cui non possiamo fidarci. La cosiddetta "scansione lato client" renderebbe le nostre comunicazioni fondamentalmente insicure, oppure i cittadini europei non potrebbero più utilizzare Whatsapp o Signal, perché i provider hanno già previsto di interrompere i loro servizi in Europa. È uno scandalo che la posizione del Consiglio dell'Unione Europea nell'ultima bozza preveda ancora la distruzione della crittografia sicura. Noi Pirati ora lotteremo ancora più duramente per la nostra privacy digitale della corrispondenza!".

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Pagina di Breyer con informazioni su chat control: chatcontrol.eu

[1] https://hudoc.echr.coe.int/eng/?i=001-230854 (para. 76 ff.)

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Accordo di trilogo: l'UE estende la scansione di massa dei messaggi privati ​​soggetta a errori da parte delle società Internet statunitensi

Europarlamento e Consiglio hanno appena concordato di estendere la scansione volontaria di massa #ChatControl 1.0 dei nostri messaggi privati ​​da parte di servizi USA fino (almeno) al 2026!
Noi #Pirati stiamo facendo causa in tribunale!

@pirati@feddit.it

https://pirati.io/2024/02/accordo-di-trilogo-lue-estende-la-scansione-di-massa-dei-messaggi-privati-soggetta-a-errori-da-parte-delle-societa-internet-statunitensi/

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CONDIVISIONE DEI DATI DELLA POLIZIA: “PRÜM II” MANCA DI GARANZIE

I membri del Parlamento europeo del Partito Pirata hanno votato contro Prüm II, perché questo aumento senza precedenti della condivisione dei dati personali tra le forze di polizia dell’UE non dispone di garanzie sufficienti per le persone colpite

#PrümII

@pirati@feddit.it

https://pirati.io/2024/02/condivisione-dei-dati-della-polizia-prum-ii-manca-di-garanzie/

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I nuovi piani dell’UE contro gli abusi sui minori sono inadeguati

@pirati@feddit.it

La Commissione Ue ha presentato ieri una proposta per aggiornare le disposizioni di diritto penale sull'abuso e lo sfruttamento sessuale dei bambini.. La contrarietà dell'eurodeputato pirata @echo_pbreyer

https://pirati.io/2024/02/i-nuovi-piani-dellue-contro-gli-abusi-sui-minori-sono-inadeguati/

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Una ricerca commissionata da skuola.net su 2500 giovani italiani mostra un quadro desolante: fruire di contenuti pirata e acquistare prodotti falsi è diventata un’abitudine.

Giovani pirati crescono. Una ricerca condotta su un campione di 2500 ragazzi italiani tra gli 11 e i 25 anni ci mette davanti ad una triste realtà: le violazioni della proprietà intellettuale sono ormai radicate nella società e diventano sempre più difficili da estirpare.

La ricerca è stata commissionata dall’Ufficio UE per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), ma il campione preso in esame è decisamente corposo e può essere quindi preso come riferimento. Cosa emerge?

Che 2 ragazzi su 3 guardano film, serie tv o sport tramite siti “pirata” in streaming. Nei casi in cui i genitori sono titolari di un abbonamento pagato ad un servizio di streaming, un giovane su due conti condivide fuori dal nucleo famigliare le password dei servizi ad amici e conoscenti, scambiandole con altre password.

Non solo: sta aumentando l’uso di applicazioni e programmi “craccati” per evitare di pagare abbonamenti, soprattutto client alternativi di YouTube che permettono di non sottoscrivere l’abbonamento a YouTube Premium e versioni craccate di Spotify per ascoltare la musica senza le limitazioni del piano gratis. Sono 3 su 10 i ragazzi che usano le app craccate, ma è lecito pensare che questa percentuale sarebbe ben più alta se sull’iPhone fosse possibile caricare app in sideload.

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Siamo spiacenti di informarvi che interromperemo il servizio per i residenti in Italia a partire dal 19 febbraio 2024. A partire da questa data, ogni utente che si registra sulla piattaforma dovrà dichiarare di non essere residente in Italia. La pagina di acquisto avrà una geolocalizzazione basata sull'indirizzo IP e non sarà servita agli indirizzi IP situati in Italia. Non interromperemo il servizio agli attuali abbonati fino alla naturale scadenza e la politica di rimborso sarà garantita come di consueto.

Il cosiddetto "Scudo antipirateria italiano" è un quadro normativo con regolamento attuativo dell'AGCOM (Autorità Garante delle Telecomunicazioni) che obbliga gli operatori che offrono servizi in Italia a bloccare l'accesso ai servizi finali attraverso il blocco degli IP e/o l'avvelenamento dei DNS. L'elenco degli indirizzi IP e dei nomi di dominio da bloccare è redatto da organismi privati autorizzati dall'AGCOM. Questi organismi privati inseriscono le liste di blocco in un'apposita piattaforma. I blocchi devono essere applicati entro 30 minuti dalla loro prima comparsa da parte degli operatori che offrono qualsiasi servizio ai residenti in Italia.

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In qualità di membro dell'ACE e dell'MPA, Netflix è in prima linea nella battaglia globale contro la pirateria online. L'azienda non affronta spesso l'argomento direttamente, ma in un recente documento SEC, Netflix scrive che è difficile competere con l'intrattenimento gratuito offerto dalla pirateria. Non solo, è anche in rapida crescita.

L'idea era quella di sottrarre quote di mercato ai siti di pirateria, offrendo una piattaforma di streaming legale e più conveniente.

Inizialmente sembrava funzionare. Netflix ha accumulato centinaia di milioni di abbonati, alcuni dei quali hanno abbandonato le loro abitudini di pirateria. Tuttavia, quando la "guerra dello streaming" ha trasformato le piattaforme di streaming legali e convenienti in silos di contenuti isolati e costosi, lo slancio ha iniziato a cambiare.

Negli ultimi anni la pirateria ha ricominciato a crescere, anche in mercati ben serviti come gli Stati Uniti. In teoria, questo potrebbe aiutare Netflix nella sua battaglia con altre piattaforme legali, ma è un premio di consolazione se la guerra contro la pirateria è persa.

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Il primo sito azzerato da Piracy Shield, la piattaforma nazionale contro lo streaming pirata

Si trattava di una risorsa web scelta per testare la reattività degli operatori di rete. Dopo le prove generali, dal weekend inizia l'attività sul campo

@pirati@feddit.it

https://www.wired.it/article/piracy-shield-blocco-ip-hosting-partita-calcio/

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Il provider Internet Grande Communications spera di ribaltare il verdetto di una giuria che ha assegnato 47 milioni di dollari di danni per pirateria a diverse etichette discografiche. L'azienda sostiene che la semplice fornitura di servizi Internet ai pirati non dovrebbe comportare responsabilità. Altri, tra cui gli sviluppatori di client BitTorrent e gli operatori di siti torrent, sono più direttamente collegati all'attività di pirateria, osserva l'ISP.

Le case discografiche hanno accusato l'ISP di proprietà di Astound di non aver fatto abbastanza in seguito alle lamentele degli abbonati pirata. In particolare, le etichette sostenevano che l'azienda non aveva eliminato i trasgressori recidivi.

Il processo, durato più di due settimane, si è concluso con una clamorosa vittoria per le etichette. Una giuria federale del Texas ha giudicato Grande colpevole di aver contribuito volontariamente alla violazione del copyright e l'ISP è stato condannato a pagare 47 milioni di dollari di danni alle etichette discografiche.

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Cos’hanno in comune GitHub, GitLab e Jenkins? Come dite? Il fatto di essere piattaforme che consentono di configurare e gestire la Continuous Integration? Vero, ma hanno anche in comune un’altra cosa: alcuni problemi di sicurezza.

Perché quindi non cominciare la settimana con un po’ di sano allarmismo? In fondo ci piace anche così! Ecco quindi le notizie, curiosamente emerse tutte nell’ultima settimana, che riguardano la sicurezza dei tre attori citati nel titolo dell’articolo.

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Arte, scienza e politica della conoscenza – recensione del libro di Hannah Star Rogers

L'autrice sfida la tradizionale dicotomia tra arte e scienza, sostenendo che condividono approcci comuni alla creazione di conoscenza

@pirati

https://blogs.lse.ac.uk/impactofsocialsciences/2024/01/26/art-science-and-the-politics-of-knowledge-review/

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traduzione parziale dell'articolo:

Più di 15 milioni di utenti di Trello sono stati avvertiti che i loro dati personali sono stati venduti su un popolare forum di hacking.

L'avviso proviene dal servizio Have I Been Pwned, che avvisa le persone quando il loro indirizzo e-mail compare in un gruppo di dati rubati.

Sembra che lo strumento di gestione dei progetti non sia stato violato direttamente, ma che gli hacker siano riusciti a mettere insieme i dati degli utenti di Trello attraverso lo scraping del sito.

"Nel gennaio 2024, i dati sono stati raschiati da Trello e messi in vendita su un popolare forum di hacking", si legge nell'e-mail di avvertimento di Have I Been Pwned.

I dati, contenenti oltre 15 milioni di indirizzi e-mail, nomi e nomi utente, sono stati ottenuti enumerando una risorsa pubblicamente accessibile utilizzando indirizzi e-mail provenienti da precedenti violazioni". Trello ha comunicato che non si è verificato alcun accesso non autorizzato".

L'avviso di Have I Been Pwned rimanda a un post pubblicato su X (ex Twitter) alla fine della scorsa settimana, con una schermata del forum di hacking del Dark Web dove i dati sarebbero stati scambiati.

Lo screenshot afferma che il file contiene "e-mail, nomi utente, nomi completi e altre informazioni sugli account" e che l'hacker sta "vendendo una copia a chiunque la voglia". L'hacker invita gli interessati a contattarlo tramite il servizio di messaggistica Telegram.

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Un tribunale locale ha respinto un ricorso contro il sistema di blocco IPTV Piracy Shield in arrivo in Italia. Un'associazione di ISP aveva espresso una serie di preoccupazioni, dai costi sproporzionati per i provider più piccoli alla potenziale responsabilità per il blocco eccessivo. L'amministratore delegato del campionato di calcio di Serie A, che probabilmente beneficerà maggiormente del sistema, ha accolto con favore la decisione del tribunale. "I soliti furbi sono stati ostacolati", ha dichiarato.

Il "Mega-Firewall" italiano, come l'ha descritto, potrebbe anche esporre gli ISP a responsabilità e ciò significherebbe che gli utenti finali pagherebbero il conto. Quando le proposte sono diventate legge, Zorzoni ha nuovamente lanciato l'allarme a nome degli ISP più piccoli, avvertendo che i costi di implementazione del "Piracy Shield" potrebbero raggiungere i 300.000 euro all'anno, per ISP.

In linea di massima, la corte ha stabilito che le norme sono state introdotte per la protezione del diritto d'autore e, poiché questo obiettivo è di interesse pubblico, il sistema Piracy Shield andrà avanti. I timori che si commettano inevitabilmente degli errori, dato che i titolari dei diritti si affannano a bloccare le piattaforme pirata entro 30 minuti, sono stati respinti.

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Dichiarazione congiunta sulla proposta di trattato sulla criminalità informatica in vista della sessione conclusiva

Invitiamo le delegazioni che partecipano alla sessione conclusiva del Comitato ad hoc delle Nazioni Unite (ONU) a garantire che la proposta Convenzione sulla criminalità informatica (la Convenzione) sia strettamente focalizzata sulla lotta alla criminalità informatica e non utilizzata come uno strumento per minare i diritti umani.

@pirati@feddit.it

https://www.eff.org/deeplinks/2024/01/joint-statement-proposed-cybercrime-treaty-ahead-concluding-session

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Qualcuno che scarica, diciamo..., tante ISO di Linux, usate VPN in Italia o no? E se si, quale?

Le scaricate tramite Usenet o solo Torrent?

Io sto sperimentando usenet ma mi pare ci siamo poche ISO on italiano...

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La società civile resta all’oscuro delle consultazioni dell’UE sulla crittografia

I gruppi europei per i diritti civili non vogliono più essere ingannati dalla Commissione Europea. In una lettera aperta chiedono che le discussioni in corso sul futuro della crittografia non avvengano escludendo la società civile.

@pirati

https://netzpolitik.org/2024/going-dark-mal-anders-zivilgesellschaft-bleibt-im-dunkeln-bei-eu-beratungen-zu-verschluesselung/?via=nl

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Il Nooscopio: la mappa dei bias dell'intelligenza artificiale

Il #Nooscopio è una cartografia critica dei limiti dell’intelligenza artificiale che mira a sfidare le mistificazioni che circondano queste tecnologie, che non sono considerate né intelligenti in senso stretto né politicamente neutre, ma ben radicate nel tessuto sociale e storico, oltre che nel lavoro umano.

#ReclaimTheTech

@pirati@feddit.it

https://www.indiscreto.org/il-nooscopio-lintelligenza-artificiale-come-strumento-di-estrattivismo-della-conoscenza/

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Numerosi utenti Payoneer in Argentina hanno riferito di essersi svegliati scoprendo che i loro conti protetti da 2FA erano stati violati e i fondi rubati dopo aver ricevuto codici OTP via SMS mentre stavano dormendo.

Payoneer è una piattaforma di servizi finanziari che fornisce servizi di trasferimento di denaro online e di pagamento digitale. È popolare in Argentina perché consente di guadagnare in valuta estera aggirando le normative bancarie locali.

A partire dallo scorso fine settimana, molti utenti di Payoneer in Argentina, i cui conti erano protetti dall'autenticazione a due fattori (2FA), hanno riferito di aver perso improvvisamente l'accesso ai loro conti o di aver semplicemente effettuato l'accesso a portafogli vuoti, perdendo "anni di lavoro" per un valore che va dai 5.000 ai 60.000 dollari.

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Il fondatore di BreachForums ha fatto oggi la sua prima apparizione nel Distretto Orientale della Virginia con un'accusa penale legata alla sua presunta creazione e gestione di un importante forum di hacking e mercato per criminali informatici che, alla settimana scorsa, dichiarava di avere più di 340.000 membri. Parallelamente al suo arresto, avvenuto il 15 marzo, l'FBI e l'Ufficio dell'Ispettore Generale del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS-OIG) hanno condotto un'operazione di disturbo che ha causato la disattivazione di BreachForums.

Secondo i documenti del tribunale resi noti oggi, Conor Brian Fitzpatrick, 20 anni, di Peekskill, New York, avrebbe gestito BreachForums come mercato per i criminali informatici per comprare, vendere e scambiare dati violati o rubati e altre merci dal marzo 2022. Tra gli oggetti rubati comunemente venduti sulla piattaforma c'erano informazioni sui conti bancari, numeri di previdenza sociale, altre informazioni di identificazione personale (PII), mezzi di identificazione, strumenti di hacking, database violati, servizi per ottenere accesso non autorizzato ai sistemi delle vittime e informazioni di accesso agli account online compromessi con fornitori di servizi e commercianti.

"Oggi continuiamo il nostro lavoro per smantellare i principali attori dell'ecosistema della criminalità informatica", ha dichiarato il Vice Procuratore Generale Lisa O. Monaco. "Come il suo predecessore RaidForums, che abbiamo eliminato quasi un anno fa, BreachForums gettava un ponte tra gli hacker che vendevano dati rubati e i compratori desiderosi di sfruttarli. Tutti coloro che operano nei mercati della rete oscura dovrebbero prendere nota: lavorando con i nostri partner delle forze dell'ordine, elimineremo i forum illeciti e consegneremo gli amministratori alla giustizia nelle aule dei tribunali statunitensi".

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La Polonia indagherà sull'uso di spyware da parte del precedente governo

Mercoledì (17 gennaio) il parlamento polacco ha dichiarato che creerà una commissione d'inchiesta sul presunto utilizzo dello spyware israeliano Pegasus da parte del precedente governo populista, nonché della polizia e dei servizi segreti.

@pirati

https://www.euractiv.com/section/politics/news/poland-to-probe-previous-governments-spyware-use/

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Un adolescente ha fatto causa allo Utah per la legge sui social media che richiedeva il coprifuoco per i minorenni

Le piattaforme che danneggiano i bambini dello Utah dovranno affrontare multe "schiaccianti" a partire dal 1 marzo.

Il post di @arstechnica

https://arstechnica.com/tech-policy/2024/01/teen-sued-utah-over-social-media-law-requiring-curfew-for-minors/

@pirati

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Meta ha piratato migliaia di libri, e non vuole pagare un centesimo

Meta ha ammesso di utilizzare il noto dataset "pirata" Books3, ma mostra riluttanza nel compensare adeguatamente gli scrittori

@pirati

https://www.tomshw.it/altro/meta-ha-piratato-migliaia-di-libri-e-non-vuole-pagare-un-centesimo

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