Notizie dall'Italia e dal mondo

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Comunità dedicata all'attualità: notizie, reportage ed editoriali sulla cronaca nazionale e internazionale.

Attenzione: per le notizie di politica, postare sulla comunità dedicata

Sono vietati i messaggi offensivi e ostili o quelli palesemente illegali.

🚫 Evitare notizie provenienti da fonti non affidabili. Per una rassegna, cfr la Black List di Bufale.net al link https://www.bufale.net/the-black-list-la-lista-nera-del-web/

NB: Nel caso fosse proprio necessario postare link da quei siti, aggiungere al titolo la dicitura #Disinformazione?

founded 3 years ago
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Dopo il vertice in Brasile, i Brics a metà del guado

@news
Dal commercio in valute locali alla riforma del FMI, il blocco cerca una via autonoma ma non omogenea.
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Israele-Iran: i numeri della guerra
@news
https://www.babilonmagazine.it/israele-iran-guerra-numeri/
È agevole vedere in retrospettiva due aspetti del conflitto Israele-Iran una volta che si è depositata la polvere sui giornali […]
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DROGA DAL SUD AMERICA IN ITALIA: SPUNTA L'INTESA TRA 'NDRANGHETA E MAFIA ALBANESE

I #Carabinieri del #ROS (Raggruppamento Operativo speciale) – col supporto in fase esecutiva dei Comandi provinciali dell’Arma territorialmente competenti e dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria” – hanno eseguito nelle aree di Roma, Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, L’Aquila, Latina e Pistoia una misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale capitolino, su richiesta della Procura Distrettuale.

Interessati 28 indagati italiani e albanesi, gravemente indiziati di aver preso parte ad un’associazione criminale di matrice ‘ndranghetista, con base a Roma ed operante nell’intero territorio nazionale.

Il provvedimento si basa sugli elementi acquisiti dal ROS, nell’ambito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica – DDA – presso il Tribunale di Roma, su un 57 enne calabrese, già precedentemente condannato in via definitiva per la violazione dell’art. 416 bis Codice Penale, quando fu ritenuto elemento apicale della "locale dii 'ndrangheta" di Volpiano (Torino), promanazione di quella di Platì (Reggio Calabria).

L’uomo, trasferitosi a Roma agli inizi degli anni 2000, aveva assunto il controllo del quartiere capitolino di San Basilio, promuovendo la nascita di un’associazione composta, tra gli altri, anche dai tre figli, con legami stabili con una paritetica struttura criminale albanese, utilizzata per gli aspetti logistici (estrazione dei carichi dai porti spagnoli e olandesi nonché per il successivo trasporto) e per lo smercio del narcotico in altre zone della Capitale.

La cocaina veniva acquisita in Sud America e fatta giungere, tramite container in alcuni porti della Spagna, a Rotterdam (Olanda) e a quello di Gioia Tauro (Reggio Calabria), anche sfruttando l’interazione con altri broker calabresi, per poi giungere sul mercato romano dove veniva smerciata al dettaglio.

Nel complesso sono stati contestati agli indagati 80 capi di imputazione per operazioni di traffico per oltre 1 tonnellata di cocaina e per 1.497 chili di hashish, nonché un episodio di tortura aggravata dal metodo mafioso, contestato a 4 indagati italiani, gravemente indiziati di avere privato della libertà personale uno spacciatore, cagionandogli sofferenze fisiche e un trauma psichico. Le torture inferte, secondo l’accusa, sono state riprese con un telefonino, per diffonderne successivamente il video al fine di generare nella vittima e nei soggetti dediti alle attività di smercio di sostanze stupefacente in zona San Basilio, sentimenti di paura, omertà e assoggettamento al volere del gruppo criminale.

Il complesso scenario emergente dall’attività investigativa ha consentito di accertare l’impiego sistematico da parte degli indagati di sofisticati sistemi criptofonici utilizzati per le comunicazioni operative e per eludere le attività di controllo. Tali dispositivi venivano approvvigionati attraverso una vera e propria centrale di smistamento, individuata a Roma e facente capo ad un 46enne albanese colpito anch’egli dalla misura cautelare per aver concorso nell’associazione.

L’attività investigativa – grazie alla estesa cooperazione internazionale avviata – ha consentito di localizzare in Spagna 5 latitanti per reati materia di stupefacenti il cui arresto, su indicazione del ROS, è stato eseguito dalle autorità di polizia locali.

Complessivamente, l’attività investigativa, conclusa con l’emissione di 28 provvedimenti cautelari detentivi, 6 interrogatori preventivi, l’arresto in flagranza di reato di 11 soggetti, nonché, all’estero, di 5 latitanti ed il sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente (per lo più cocaina ed hashish), ha confermato:

- L’infiltrazione del territorio romano di organizzazioni, dedite al narcotraffico, di matrice ‘ndranghetista
- L’alleanza, ormai strutturale, nello specifico settore, tra la ‘ndrangheta e paritetiche organizzazioni criminali albanesi che, forti della loro ramificazione in molti paesi europei e non solo, garantiscono canali alternativi di approvvigionamento e, soprattutto, la possibilità di utilizzare porti stranieri, ove esercitano il loro controllo, per diversificare le narco-rotte
- La centralità del Porto di Gioia Tauro per le importazioni di cocaina
- L’esistenza di accordi/regole che consentono a organizzazioni di diversa matrice di spartirsi le più redditizie aree di smercio del narcotico nella Capitale
- L’utilizzo sistemico di strumenti tecnologici evoluti e non direttamente intercettabili, per le comunicazioni operative.

Le attività investigative, dirette dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, sono state condotte in cooperazione internazionale con diverse Polizie estere e sono state supportate dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (#DCSA), dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (#SCIP), da #Interpol- Progetto I-CAN (#ICAN), dalla rete @net (#onnet) della #DIA, nonché dalle Agenzie #Europol e #Eurojust.

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La logistica aeroportuale migliora con la Carta dei servizi

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In uno scenario in cui la logistica globale si fa ogni giorno più complessa e interconnessa, la gestione del traffico merci negli aeroporti non può più essere affrontata soltanto come una questione operativa. La velocità, l’affidabilità e la qualità dei servizi diventano criteri strategici per

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Giornalisti e attivisti attaccati per aver denunciato i legami tra Tekapp e Israele

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Dopo le critiche all’azienda Tekapp per i suoi legami con l’unità militare israeliana 8200, giornalisti e attivisti modenesi sono finiti nel mirino di una violenta campagna diffamatoria lanciata da canali social pro-Israele.
L'articolo

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Più Patriot per Washington. Cosa dice la Proposta di bilancio per il 2026

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L’Us Army è mira a quadriplicare le scorte di Patriot nei suoi arsenali. In base alle informazioni presente nella proposta di budget 2026 l’obiettivo è quadruplicare le acquisizioni di segmenti Pac-3 Mse, passando da 3.376 a 13.773 unità. Una mossa che fotografa l’urgenza, sempre più pressante, di rafforzare le scorte di

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Bolivia al bivio: tra frammentazione della sinistra e ritorno della destra

@news
A vent’anni dall’ascesa del MAS e della rivoluzione indigena, il Paese affronta elezioni decisive in un clima di divisioni interne, crisi dei movimenti sociali e avanzata delle destre.
L'articolo Bolivia al bivio: tra frammentazione della sinistra e

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#PSA date il consenso all'utilizzo del fascicolo sanitario elettronico

"Sapere soprattutto nei casi di emergenza se un paziente è allergico, prende un farmaco salva vita o soffre di una patologia cronica grave può fare la differenza. Eppure per sei italiani su dieci questa possibilità a portata di un semplice click per medici e infermieri oggi è preclusa"

#fascicolosanitarioelettronico @news

https://www.ilsole24ore.com/art/fascicoli-sanitari-inutilizzabili-meno-meta-italiani-ha-il-consenso-loro-utilizzo-AHViXpZB

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STATI UNITI. Il laboratorio di sfruttamento di Amazon Prime non ha niente da festeggiare

@news
Mentre il presidente Jeff Bezos si gode la luna di miele, i lavoratori di Amazon rischiano infortuni e ricoveri ospedalieri record durante i quattro giorni di saldi estivi
L'articolo STATI UNITI. Il laboratorio di sfruttamento di

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Spazio e industria, il direttore generale dell’Esa visita la nuova Space smart factory di Roma

@news

Il direttore generale dell’Agenzia spaziale europea, Josef Aschbacher, ha visitato in anteprima la nuova Space smart factory di Thales Alenia Space a Roma. L’impianto, in via di completamento, sarà inaugurato dopo l’estate e

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Sesta generazione, ecco perché lo Scaf rischia di fare la fine dell’Eurofighter

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Certi programmi non ingranano, fanno dei giri immensi e poi si arenano lo stesso. Questo appare il destino dello Scaf (Système de combat aérien du futur), il programma franco-tedesco-spagnolo per sviluppare un sistema di combattimento aereo di sesta generazione. Dassault Aviation (prime

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IndoMed, così i laser cinesi disturbano la missione Aspides

@news

Il ministero degli Esteri tedesco ha convocato l’ambasciatore cinese a Berlino, Ruiyu Li, per chiedere spiegazioni di quanto successo nel Mar Rosso, dove un laser di un’imbarcazione della Marina dell’Esercito popolare di liberazione avrebbe “inquadrato” un aereo con a bordo uomini della Deutsche

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Il Pentagono sceglie Roboze per rafforzare la supply chain industriale. I dettagli

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A Houston, in Texas, c’è un pezzo di Italia che sta guadagnando spazio nelle strette maglie dell’industria della difesa americana. Si tratta di Roboze, società deep tech con base a Bari e specializzata nella stampa 3D industriale di materiali compositi ad

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Campi “umanitari” e città recintate: l’architettura della pulizia etnica a Gaza

@news
Progetti Usa e israeliani alimentano ulteriormente il sospetto di un piano di espulsione della popolazione palestinese in via di elaborazione
L'articolo Campi “umanitari” e città recintate: l’architettura della pulizia etnica a Gaza proviene da

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Turchia: nuova ondata di arresti di sindaci dell’opposizione

@news
In Turchia la polizia ha arrestato altri sindaci dell'opposizione e il primo cittadino di Istanbul, principale sfidante di Erdogan alle presidenziali, rimane in prigione con accuse di corruzione
L'articolo Turchia: nuova pagineesteri.it/2025/07/08/med…

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Così gli investimenti per la Difesa sostengono il Pil. Il report di Oxford Economics

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Investire nella Difesa significa (anche) sostenere l’economia. Questo quanto emerso da uno studio realizzato da Oxford Economics che aveva l’obiettivo di stimare il contributo del più grande attore industriale europeo (BAE Systems) alla crescita del Prodotto interno lordo britannico.

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Il raid in Crimea rivela una nuova fase del drone warfare ucraino

@news

Un nuovo tassello si aggiunge al processo di adattamento e di sperimentazione sull’impiego di sistemi unmanned nel conflitto in Ucraina. Nella notte tra l’1 e il 2 luglio, le Forze di Difesa Meridionali ucraine hanno dichiarato di aver condotto “un’operazione speciale brillante e ad alta precisione” utilizzando un drone navale (Usv)

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PODCAST. Trump pronto a compiacere Netanyahu, ma la tregua a Gaza è lontana

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Oggi l'incontro tra il presidente americano e il premier israeliano. In agenda oltre a un possibile cessate il fuoco nella Striscia, c'è anche la politica comune contro l'Iran. Ne abbiamo parlato con Michele Giorgio a Gerusalemme
L'articolo PODCAST. Trump

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Spazio commerciale, la Nato accelera con i privati. Tutte le opportunità raccontate da Florissi

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La Nato apre le porte al settore commerciale spaziale. Nasce così la Commercial Space Strategy, un cambio di passo che vede l’Alleanza Atlantica puntare sulla velocità e sull’innovazione privata per affrontare le nuove sfide nel

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submitted 1 month ago* (last edited 1 month ago) by francal@mastodon.uno to c/news@feddit.it
 
 

IT Wallet: avanti così!

Sta per partire la prima fase ufficiale del progetto, con due decreti attuativi, ora in bozza, da parte dei ministeri dell’Economia e della Pa.
il Governo conta ancora di fare partire una versione sperimentale entro il 2025.
Nelle bozze altri quattro documenti elettronici: Isee, titolo di studio conseguito e iscrizione scolastica, laurea e iscrizione all'istruzione superiore, residenza e iscrizione alle liste elettorali.

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#ITWallet

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Crisi tra Russia e Azerbaigian, Baku alza la posta

@news
Quella che sembrava essere una increspatura nei rapporti tra Azerbaigian e Russia si è trasformata in una vera e propria crisi, rivelando le ambizioni da potenza regionale di Baku e l'indebolimento dell'egemonia di Mosca in Asia Centrale
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Aumentare le capacità di difesa serve all’Europa intera. L’analisi del gen. Del Casale

@news

Il Vertice NATO del 24 e 25 giugno sarà consegnato alla Storia per quell’immagine, emblematica e imbarazzante, del colloquio innanzi alla stampa internazionale tra il Segretario Generale dell’Alleanza, Mark Rutte, e il presidente americano, Donald

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Bollo auto dal 2026 esclusivamente regionale

Politiche fiscali locali: le regioni potranno decidere esenzioni o sconti. Paradossalmente, alcune regioni potrebbero decidere di far pagare il bollo anche alle auto elettriche: la scelta rientra nella loro piena autonomia.

@news

#bolloauto

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Criminalità organizzata marittima: quale la risposta internazionale?

Fenomeni criminali transnazionali. La necessità di coordinamento

La cooperazione internazionale è fondamentale per contrastare i traffici illeciti marittimi. Si tratta di fenomeni criminali spesso transnazionali che coinvolgono reti organizzate che sfruttano la complessità e la vastità degli spazi marittimi per eludere le autorità di uno o più Stati.

Solo attraverso un coordinamento efficace tra Paesi è possibile superare le difficoltà operative legate alla giurisdizione (come nel caso dell'inseguimento di navi sospette che attraversano acque territoriali diverse), e garantire una risposta tempestiva e coordinata alle minacce.

Inoltre, la cooperazione consente lo scambio di informazioni, la condivisione di intelligence e l’adozione di strategie comuni, elementi indispensabili per prevenire e reprimere efficacemente il traffico illecito, la pirateria e altre forme di criminalità organizzata marittima.

Il contrasto

La strategia per il contrasto ai traffici illeciti marittimi è portata avanti da diverse organizzazioni e istituzioni internazionali, nonché da coalizioni di Stati.

L’Unione Europea, che ha lanciato operazioni militari come la missione “Atalanta” per la lotta alla pirateria al largo delle coste somale, integrando attività di protezione, prevenzione e repressione.

Le Nazioni Unite, con strumenti giuridici come la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (#UNCLOS) che impone agli Stati l’obbligo di cooperare nella repressione della pirateria e di altri traffici illeciti marittimi.

Organizzazioni come l’ #IMO (Organizzazione Marittima Internazionale), che promuovono norme e fondi per la sicurezza marittima e la gestione dei danni ambientali legati a incidenti marittimi.

Coalizioni multilaterali e accordi bilaterali o trilaterali tra Stati costieri, come quelli in corso tra Francia, Italia e Spagna, per migliorare la cooperazione operativa e giuridica nella lotta ai traffici illeciti via mare.

La lotta ai traffici illeciti marittimi richiede una strategia multilivello e multilaterale, basata su un forte coordinamento internazionale che coinvolge istituzioni sovranazionali, Stati e forze di polizia marittime, per garantire sicurezza, legalità e tutela degli interessi economici e umanitari nel contesto globale

Rotte marittime per il traffico di droga

Il Rapporto Mondiale sulla Droga 2024 dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (#UNODC) rivela una preoccupante tendenza all'aumento delle rotte marittime per il traffico illecito di droga. Nello specifico, i sequestri di cocaina nei porti europei sono aumentati del 18% durante la pandemia di COVID-19, evidenziando la crescente dipendenza da sofisticati “narco-sottomarini” segreti, in grado di trasportare ingenti quantità di droga su lunghe distanze. Pochi giorni orsono la Marina colombiana ha sequestrato al largo del Mar dei Caraibi il primo drone subacqueo utilizzato dai narcotrafficanti: un semisommergibile autonomo senza equipaggio con tecnologia Starlink, probabilmente testato dal cartello Gulf Clan.

L’imbarcazione, lunga circa 10 metri, è stata trovata priva di carico, ma secondo le autorità colombiane rappresenta un prototipo sperimentale in fase di test. Il potente cartello Gulf Clan è già noto per l’impiego di tecnologia avanzata nelle sue rotte clandestine.

Questa tendenza si inserisce in un panorama più ampio di crimini marittimi che minacciano la sicurezza globale, tra cui pirateria, contrabbando di armi, tratta di esseri umani, traffico di migranti, pesca illegale e criminalità ambientale marittima. Questi crimini sono spesso perpetrati dalle stesse reti criminali transnazionali, evidenziando la necessità di un approccio globale per affrontare queste minacce.

In risposta a ciò, il Programma Globale sulla Criminalità Marittima (#GMCP) dell'UNODC fornisce un supporto fondamentale agli Stati membri attraverso iniziative di rafforzamento delle capacità. Le attività del programma prevedono la formazione specializzata per le squadre di interdizione, l'implementazione di tecnologie per la consapevolezza del dominio marittimo e la promozione della cooperazione transfrontaliera nelle indagini penali. Partendo da queste basi, il GMCP mira a istituire quadri sostenibili e basati sullo stato di diritto per l'individuazione, l'intercettazione, il perseguimento e il giudizio dei reati marittimi.

Nel 2024, il GMCP ha compiuto progressi significativi in ​​questo ambito, formando oltre 8.500 agenti in 109 paesi. Questo risultato sottolinea l'impegno del programma nell'aiutare gli Stati membri a rispondere efficacemente alle crescenti minacce marittime transnazionali.

Per saperne di più [en]:

https://youtu.be/c0IjddUfi9c

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