Notizie dall'Italia e dal mondo

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Comunità dedicata all'attualità: notizie, reportage ed editoriali sulla cronaca nazionale e internazionale.

Attenzione: per le notizie di politica, postare sulla comunità dedicata

Sono vietati i messaggi offensivi e ostili o quelli palesemente illegali.

🚫 Evitare notizie provenienti da fonti non affidabili. Per una rassegna, cfr la Black List di Bufale.net al link https://www.bufale.net/the-black-list-la-lista-nera-del-web/

NB: Nel caso fosse proprio necessario postare link da quei siti, aggiungere al titolo la dicitura #Disinformazione?

founded 3 years ago
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La partenza da Punta Arenas in Cile per Union Glacier, Campo base in Antartide, è prevista intorno al 10 novembre. Il percorso misurerà oltre 1500 km avendo come primo obiettivo il raggiungimento del Polo Sud.

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cross-posted from: https://feddit.it/post/3077931

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Io capisco che Meta abbia voluto a tutti i costi sfruttare velocemente il "buco" di fiducia lasciato da Twitter, ma fare una semplice ricerca non li avrebbe portati a questo punto.

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@queenny ehm... lo sai che "the onion" è come Lercio in Italia?

@news

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Studenti della Florida rinchiusi in una camera di decontaminazione dopo l'esposizione al libro

@news

Avvertendo che il pericoloso contaminante avrebbe potuto facilmente uccidere qualcuno se non fossero state prese le dovute precauzioni, gli studenti di una scuola superiore della Florida sono stati bloccati in una camera di decontaminazione venerdì dopo l'esposizione a un libro.

https://www.theonion.com/florida-students-locked-in-decontamination-chamber-afte-1850946012

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Il trimestre anti-inflazione è un patto tra governo, produttori e distributori per offrire agli italiani tanti prodotti a prezzi bloccati o scontati. All'iniziativa hanno aderito 35 associazioni.

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Una serie di fintech, tra cui Revolut, Wise, Klarna, N26, chiedono alla Commissione europea di abolire la discriminazione degli Iban

Disattese le norme e l’obbligo di accettare Iban non locali e di farlo senza attriti. È questa l’accusa mossa in una nota dalle oltre venti aziende appartenenti al settore fintech europeo e promotrici dell’iniziativa Accept My Iban, tra le quali figurano Revolut, Wise, Klarna, N26 e altre organizzazioni

@news

https://www.wired.it/article/iban-discriminazione-fintech-banche/amp/

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Eccellenze, la situazione in Medio Oriente si fa di ora in ora più drammatica. La guerra a Gaza infuria e rischia di estendersi a tutta la regione. Le divisioni stanno spaccando le società. Le tensioni minacciano di esplodere.

In un momento cruciale come questo, è fondamentale essere chiari sui principi, a partire da quello fondamentale del rispetto e della protezione dei civili. Ho condannato in modo inequivocabile gli orribili e inauditi atti di terrore compiuti da Hamas il 7 ottobre in Israele.

Nulla può giustificare l'uccisione, il ferimento e il rapimento deliberato di civili - o il lancio di razzi contro obiettivi civili. Tutti gli ostaggi devono essere trattati umanamente e rilasciati immediatamente e senza condizioni. Noto con rispetto la presenza tra noi dei membri delle loro famiglie.

Eccellenze, è importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono venuti fuori dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione. Hanno visto la loro terra costantemente divorata dagli insediamenti e tormentata dalla violenza; la loro economia soffocata; la loro gente sfollata e le loro case demolite. Le speranze di una soluzione politica alla loro situazione sono svanite.

Ma le rimostranze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas. E questi terribili attacchi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese.

Eccellenze, anche la guerra ha delle regole.

Dobbiamo chiedere a tutte le parti coinvolte di sostenere e rispettare gli obblighi derivanti dal diritto umanitario internazionale; di prestare costante attenzione, nella conduzione delle operazioni militari, a risparmiare i civili; di rispettare e proteggere gli ospedali e di rispettare l'inviolabilità delle strutture delle Nazioni Unite che oggi ospitano più di 600mila palestinesi.

L'incessante bombardamento di Gaza da parte delle forze israeliane, il livello di vittime civili e la distruzione di quartieri continuano ad aumentare e sono profondamente allarmanti. Piango e onoro le decine di colleghi dell'ONU che lavorano per l'UNRWA - purtroppo almeno 35 - uccisi nei bombardamenti su Gaza nelle ultime due settimane.

Devo alle loro famiglie la mia condanna di queste e di molte altre uccisioni simili. La protezione dei civili è fondamentale in ogni conflitto armato. Proteggere i civili non può mai significare usarli come scudi umani.  Proteggere i civili non significa ordinare a più di un milione di persone di evacuare verso sud, dove non ci sono ripari, cibo, acqua, medicine e carburante, e poi continuare a bombardare il sud stesso.

Sono profondamente preoccupato per le chiare violazioni del diritto umanitario internazionale a cui stiamo assistendo a Gaza. Voglio essere chiaro: nessuna parte di un conflitto armato è al di sopra del diritto internazionale umanitario.

Eccellenze, per fortuna, alcuni aiuti umanitari stanno finalmente arrivando a Gaza. Ma si tratta di una goccia di aiuti in un oceano di necessità. Inoltre, le forniture di carburante delle Nazioni Unite a Gaza si esauriranno nel giro di pochi giorni. Questo sarebbe un altro disastro.

Senza carburante, gli aiuti non possono essere consegnati, gli ospedali non hanno energia e l'acqua potabile non può essere purificata o addirittura pompata. La popolazione di Gaza ha bisogno di aiuti continui, proporzionati alle sue enormi necessità. Gli aiuti devono essere consegnati senza restrizioni.

Rendo omaggio ai nostri colleghi delle Nazioni Unite e ai partner umanitari a Gaza che lavorano in condizioni pericolose e rischiano la vita per fornire aiuti a chi ne ha bisogno. Sono un'ispirazione. Per alleviare le sofferenze senza precedenti, rendere più facile e sicura la consegna degli aiuti e facilitare il rilascio degli ostaggi, rinnovo il mio appello per un immediato cessate il fuoco umanitario.

Eccellenze, anche in questo momento di grave e immediato pericolo, non possiamo perdere di vista l'unica base realistica per una vera pace e stabilità: la soluzione dei due Stati. Gli israeliani devono vedere concretizzate le loro legittime esigenze di sicurezza e i palestinesi devono vedere realizzate le loro legittime aspirazioni a uno Stato indipendente, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite, il diritto internazionale e gli accordi precedenti.

Infine, dobbiamo essere chiari sul principio di sostenere la dignità umana. La polarizzazione e la disumanizzazione sono alimentate da uno tsunami di disinformazione. Dobbiamo opporci alle forze dell'antisemitismo, del bigottismo antimusulmano e di tutte le forme di odio.

Signor Presidente, Eccellenze, oggi è la Giornata delle Nazioni Unite, che segna i 78 anni dall'entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite. La Carta riflette il nostro impegno comune a promuovere la pace, lo sviluppo sostenibile e i diritti umani. In questa Giornata delle Nazioni Unite, in quest'ora critica, faccio appello a tutti affinché ci si ritiri dall'orlo del baratro prima che la violenza mieta altre vite e si diffonda ancora di più.  

Grazie mille

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Rinviati a giudizio con l’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, il cosiddetto ‘caporalato’ i rappresentanti di 4 società che operano nei magazzini di Mondo Convenienza e la presidente del Consiglio d’amministrazione della holding Mondo Convenienza, Mara Cozzolino, difesa – tra gli altri – dall’avvocata e senatrice della Lega, Giulia Bongiorno.

Secondo l’accusa, per ridurre tempi e costi di consegna vengono impiegati facchini con salari bassi, turni senza fine, violazioni nella sicurezza del lavoro, metodi umilianti di controllo a distanza.

La denuncia che ha portato a questo rinvio a giudizio era partita dai lavoratori del magazzino bolognese di Calderara di Reno nel 2017 e si riferisce allo stesso sistema di sfruttamento (mai venuto meno) che denunciano da mesi i lavoratori Mondo Convenienza di Campi Bisenzio (Firenze), in lotta con sciopero e picchetto permanenti dei Si Cobas davanti ai cancelli del magazzino.

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Ieri pomeriggio, il tribunale regionale di Monaco di Baviera ha condannato quattro attivisti per il clima a una multa di 1680 euro ciascuno. Tra di loro, tre italiani.

Se gli scienziati non pagheranno le multe, dovranno scontare 105 giorni di carcere. Sebbene il giudice abbia ritirato l’accusa di violenza privata, gli imputati sono stati condannati per danneggiamento e violazione di domicilio durante la loro protesta nonviolenta l’anno scorso a Monaco contro il fallimento della politica tedesca in materia di crisi climatica. Lo scopo degli scienziati è fare pressione sui governi affinché agiscano in maniera emergenziale per la decarbonizzazione immediata.

Nell’ottobre del 2022, gli imputati hanno partecipato a tre azioni contro la BlackRock, la BMW e il governo tedesco per la loro responsabilità nella crisi climatica. La prima azione è avvenuta all’ingresso degli uffici di BlackRock, dove gli attivisti hanno imbrattato il pavimento di melassa e si sono incollati alle pareti. BlackRock è il maggiore fondo di investimento mondiale, noto per le sue politiche di espansione di progetti fossili e di sfruttamento dei Paesi del Sud globale.

Il giorno successivo, gli attivisti di Scientist Rebellion hanno interrotto pacificamente il traffico presso Odeonsplatz e si sono incollati alla carreggiata, con l’intento di denunciare il fallimento dei piani di decarbonizzazione tedeschi per rispettare i termini degli Accordi di Parigi e mantenere la temperatura globale entro gli 1,5°C. Dopo questa azione, gli scienziati sono stati detenuti per un giorno e una notte.

Infine, tre giorni dopo, il gruppo ha visitato il museo della BMW nel quale ha imbrattato diverse auto da esposizione con della melassa lavabile e ha incollato alle auto e alle pareti articoli scientifici sulla crisi climatica. Per finire, gli attivisti si sono incollati ad una BMW M8, l’auto più lussuosa e inquinante della mostra. L’azienda automobilistica BMW investe ingenti somme di denaro per fare greenwashing della propria immagine e per fare pressione sui governi affinché ritardino le politiche di decarbonizzazione dei trasporti. Dopo questa azione, gli scienziati sono stati detenuti una settimana nella prigione di Stadelheim a Monaco.

La pena è stata ridotta notevolmente durante il processo: il giudice ha tenuto conto del fatto che l’obiettivo principale delle azioni non fosse quello di danneggiare le proprietà altrui, ma di richiamare l’attenzione sulla crisi climatica. Dopo aver ascoltato le ragioni degli scienziati, lo stesso giudice ha definito la crisi climatica “la più grande sfida che l’umanità dovrà affrontare nei prossimi anni”.

Il processo è stato il primo di diversi procedimenti giudiziari che saranno intentati contro 16 membri di Scientist Rebellion. I processi iniziano un anno dopo le proteste degli accademici, per le quali erano stati tenuti in detenzione preventiva per una settimana. Nell’ambito della campagna di protesta “Unite Against Climate Failure”, nell’ottobre 2022, gli scienziati di età compresa tra i 23 e i 36 anni (aree di studio: fisica, scienze ambientali, biotecnologie e scienze naturali) hanno partecipato a tre azioni dirette nonviolente a Monaco di Baviera contro la società di investimenti BlackRock, la casa automobilistica BMW e il governo tedesco, per le loro responsabilità come emettitori di CO2.

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L'ex parlamentare europeo FdI Crescenzio Rivellini lotta per evitare di restituire 250mila euro dopo l'indagine per frode

Se non avete ancora trovato in italiano questa notizia, non preoccupatevi (oppure sì?): non dipende da voi!

@news

https://www.politico.eu/article/former-mep-european-parliament-fraud-probe-crescenzio-rivellini/

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Alle prime luci dell’alba, il personale della Direzione Investigativa Antimafia e i Carabinieri del Comando Provinciale di Monza, con il supporto del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, hanno dato esecuzione, su delega della D.D.A. di Milano, a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di diciotto soggetti (sette in carcere, quattro agli arresti domiciliari, tre con obbligo di dimora e quattro con obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria), indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, all’estorsione ed al compimento di numerosi reati economico – finanziari, i cui proventi erano destinati ad agevolare le attività della ’ndrangheta ed in particolare della cosca MORABITO – PALAMARA – BRUZZANITI.

L’indagine, che ha avuto inizio dall’anno 2019, protraendosi anche nel periodo della pandemia, ha visto coinvolti 68 soggetti, divisi in due sodalizi criminali che, sebbene “operativamente separati per materia” (da un lato il compimento dei reati economico – finanziari, dall’altro, il traffico di droga e le estorsioni), erano entrambi diretti da un medico calabrese, collaboratore di alcune RSA milanesi, già condannato in via definitiva per traffico di sostanze stupefacenti e, soprattutto, figlio dello storico capo della citata cosca, attualmente detenuto in regime di 41-bis a seguito di condanna irrevocabile per associazione mafiosa.

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