Notizie dall'Italia e dal mondo

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Comunità dedicata all'attualità: notizie, reportage ed editoriali sulla cronaca nazionale e internazionale.

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🚫 Evitare notizie provenienti da fonti non affidabili. Per una rassegna, cfr la Black List di Bufale.net al link https://www.bufale.net/the-black-list-la-lista-nera-del-web/

NB: Nel caso fosse proprio necessario postare link da quei siti, aggiungere al titolo la dicitura #Disinformazione?

founded 3 years ago
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Secondo un'inchiesta olandese, un'azienda italiana si assicura che la macchina da guerra russa abbia l'acciaio di cui ha bisogno

Il Gruppo italiano Danieli è cresciuto fino a diventare uno dei principali attori dell’industria siderurgica russa.
Tra i presunti clienti della Danieli che producono acciaio per armi russe potrebbero figurare la Severstal e la Magnitogorsk Iron and Steel Works (MMK), i cui proprietari sono soggetti a sanzioni internazionali.

https://kyivindependent.com/investigation-italian-company-makes-sure-russian-war-machine-has-the-steel-it-needs/
@news

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Dove sarà realizzato il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi in Italia? Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha recentemente pubblicato la Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), nella quale è indicato l'elenco dei 51 siti in 6 diverse regioni che potrebbero essere idonei ad ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Il deposito servirà a contenere sia le scorie nucleari prodotte finora in Italia e quelle che deriveranno dallo smantellamento delle installazioni nucleari, sia i rifiuti della medicina, dell'industria e della ricerca. Le aree idonee individuate si trovano in Basilicata, Puglia, Lazio, Piemonte, Sardegna e Sicilia. In questo video facciamo il punto sul Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e vediamo insieme la mappa delle aree idonee in Italia che potrebbero ospitarlo.

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Secondo l’Autorità le suddette società hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro “griffato” Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione, di 50 mila euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre 1 milione di euro.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato le società Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., che gestiscono i marchi e i diritti relativi alla personalità e all’identità personale della signora Chiara Ferragni, rispettivamente per 400 mila euro e per 675 mila euro, e Balocco S.p.A. Industria Dolciaria per 420 mila euro. L’Autorità contesta alle tre società di aver attuato una pratica commerciale scorretta per aver pubblicizzato il “Pandoro Pink Christmas”, “griffato” Chiara Ferragni, lasciando intendere ai consumatori che, comprandolo, avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino per acquistare un nuovo macchinario per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing. Le società Fenice e TBS Crew hanno incassato la somma di oltre 1 milione di euro a titolo di corrispettivo per la licenza dei marchi della signora Ferragni e per la realizzazione dei contenuti pubblicitari senza versare nulla all’ospedale Regina Margherita di Torino.

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Modena, 12 dicembre 2023 – Intercettazioni, pedinamenti, registrazioni abusive di incontri. Il tutto per screditare manager e forse anche altro. Sono queste le accuse che vengono mosse al consulente di due agenzie investigative torinesi nonché all’ex amministratore delegato di Kerakoll, nota azienda sassolese che produce colla per ceramiche, e agli attuali vertici della stessa azienda, Emilia e Fabio Sghedoni, figli del noto patron Romano Sghedoni."

Un’inchiesta che sta sollevando incredulità nel mondo industriale modenese, vista la notorietà dell’azienda e dei titolari coinvolti.

Le indagini partono dalla procura di Torino, e sono state rese note dal giornale La Stampa: al centro dell’inchiesta c’è infatti un ex carabiniere residente nel Torinese, salito alle cronache giudiziarie in passato per essere stato una colonna del gruppo speciale dei carabinieri diretti dal celebre capitano Ultimo, quelli che, per intenderci, arrestarono il super ricercato boss dei Corleonesi Totò Riina: si tratta di Riccardo Ravera, 60 anni, che una volta raggiunta la pensione è diventato consulente di società di investigazione privata, intestate a terzi.

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Airbnb ha firmato l’accertamento con adesione con l’Agenzia delle Entrate per chiudere i rilievi relativi alle indagini fiscali condotte dalla Guardia di Finanza e coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, riferite agli anni 2017-2021. La società pagherà, complessivamente, 576 milioni di euro, di cui circa 353 milioni per le ritenute dovute e non versate, 174 milioni a titolo di sanzioni amministrative per le violazioni commesse e 49 milioni di interessi. L’importo è stato determinato in seguito alla ricostruzione della base imponibile su cui la società avrebbe dovuto applicare la ritenuta del 21%, come disposto dal Dl n. 50/2017 (art. 4).

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IL DIVIETO DI SCIOPERO Ė UNA MISURA FASCISTA. FERMARE SALVINI PER LA LIBERTÀ DI TUTTI

Il ministro Salvini è nuovamente intervenuto contro il diritto di sciopero in occasione dell’agitazione indetta da tutto il trasporto locale nazionale per l’intera giornata del 15 dicembre. La precettazione è totalmente fuori dalla legge, la 146 del 1990, una delle più restrittive in Europa in materia di diritto di sciopero “ma evidentemente ancora non abbastanza limitativa per gli interessi padronali che Salvini ha deciso di proteggere. L’abuso di potere agito dall’attuale ministro delle Infrastrutture e dei trasporti è un atto gravissimo di attacco alle libertà democratiche. Stare a guardare non è più possibile” sostengono le sigle del sindacalismo di base.

Per questo motivo Unione Sindacale di Base, Partito della Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Partito Comunista Italiano, Movimento per il diritto all’abitare, Opposizione Studentesca d’Alternativa, Cambiare Rotta, Coordinamento dei Collettivi della Sapienza hanno organizzato per venerdì 15 dicembre una manifestazione a Roma dalle ore 17 in piazzale Aldo Moro.

“L’attacco al diritto di sciopero è solo uno dei tanti campi nei quali assistiamo da tempo ad una riduzione delle libertà e delle agibilità democratiche. L’ultimo decreto sicurezza del governo Meloni, le condanne inflitte ad attivisti sociali e sindacali, i divieti sempre più ampi a manifestare e, più in generale, i progetti di rivisitazione della Costituzione configurano un piano di torsione autoritaria del sistema. Un vero e proprio progetto politico e culturale dal sapore reazionario che sta investendo l’intera società. Salvini si deve dimettere” attaccano i promotori dell’iniziativa.

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In arrivo una pioggia di ricorsi contro la graduatoria per i fondi del Pnrr agricolo

@news@feddit.it

Su 309 progetti ne verranno finanziati solo la metà: le aziende agricole protestano contro i criteri con cui sono stati attributi i punteggi

🔗 https://www.ilsole24ore.com/art/in-arrivo-pioggia-ricorsi-contro-graduatoria-i-fondi-pnrr-agricolo-AFfbaW0B

#Lazio #PNRR #Lollobrigida

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Il governo francese ha annunciato una serie di misure per rivedere l'organizzazione della ricerca del Paese, che secondo il presidente Emmanuel Macron ridurranno la burocrazia e porranno la scienza "al centro del processo decisionale politico".

Le riforme rappresentano il più grande cambiamento del sistema di ricerca francese in circa due decenni e sono in linea con le proposte presentate dal geofisico Philippe Gillet su richiesta del ministro della Ricerca Sylvie Retailleau all'inizio di quest'anno. Esse comprendono la creazione di un Consiglio scientifico presidenziale, un gruppo di 12 scienziati di spicco che si riunirà più volte all'anno e consiglierà il presidente sulla strategia di ricerca e sulle questioni chiave che gli scienziati devono affrontare.

Macron ha presentato il piano da un miliardo di euro a circa 300 ricercatori, politici e dirigenti d'azienda presso il Palazzo dell'Eliseo a Parigi il 7 dicembre. "È raro che un presidente francese parli di scienza così a lungo e in modo così dettagliato", afferma l'immunologo Alain Fischer, presidente dell'Accademia francese delle scienze, con sede a Parigi. "È chiaro che Macron ha ascoltato gli avvertimenti degli scienziati sui problemi della ricerca francese".

Nei prossimi 18 mesi, i sette istituti di ricerca nazionali del Paese saranno trasformati in "agenzie di programma", ciascuna responsabile della strategia e del coordinamento di tutta la ricerca su un tema particolare, ha dichiarato Macron. Attualmente, la ricerca in ogni disciplina è dispersa in varie istituzioni pubbliche.

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Dal 1974, l’isola di Cipro è divisa in due sezioni. La prima, quella meridionale, appartiene alla Repubblica di Cipro. La seconda, settentrionale, è stata invasa dalla Turchia, e oggi costituisce la Repubblica Turca di Cipro del Nord, lo Stato meno riconosciuto del mondo. La cosiddetta Green Line stabilita dalle Nazioni Unite taglia a metà anche Nicosia, che è dunque l’ultima capitale divisa d’Europa, mentre il Regno Unito dispone di due basi militari nell’isola. In realtà, quindi, Cipro è divisa in quattro parti. Per capire come tutto ciò sia stato possibile, occorre ripercorrere una storia tragica, di cui quasi mai si sente parlare.

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Tivoli, incendio all'ospedale: pazienti evacuati

Un incendio si è sviluppato, nella tarda serata di venerdì 8 dicembre, nei locali dell’ospedale 'San Giovanni Evangelista' di Tivoli, alle porte di Roma. Le fiamme sarebbero divampate dal terzo piano dello stabile, raggiungendo i piani superiori, poco dopo le 22.30. Il personale ospedaliero ha provveduto ad evacuare alcuni pazienti ricoverati all’interno della struttura.

@news

https://www.adnkronos.com/cronaca/tivoli-incendio-allospedale-pazienti-evacuati_5E3DS45gp7GaPqclD49iWm

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Apocalypse Biden: “Aiuti all’Ucraina o guerra con Mosca”

@news@feddit.it

🔗 https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/12/07/apocalypse-biden-aiuti-allucraina-o-guerra-con-mosca/7376427/

Una vera e propria faida tra chi vuole i mld per le armi e chi invece vuole bloccare gli immigrati. L’America è in un pericoloso stallo e il presidente ci sta rimettendo la faccia.

#peace #noWar #FERMATEVI

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12 persone sono in carcere ingiustamente. Puoi non condividere i metodi, ma chi protesta non può finire in carcere

In programma per oggi presso il carcere di Civitavecchia il processo per direttissima ai danni di 12 attivisti e attiviste di Ultima Generazione che si trovano da martedì in carcere, “colpevoli” secondo l’accusa di aver bloccato per 30 minuti l’autostrada A12 presso Fiumicino, in un’azione di disobbedienza civile nonviolenta.

Altra udienza per un ennesimo processo ai danni del movimento per la giustizia climatica si è svolta questa mattina anche a Bologna. Imputati 3 attiviste-i di UG, che rischiano fino a 5 anni di carcere per aver causato 20 minuti di stop al traffico. Il processo è stato rinviato per la discussione al 18 gennaio. Questa mattina un presidio di solidarietà fuori dal Tribunale di Bologna. Oggetti di vita quotidiana (scarpe, pentole, mollette, mappe stradali) lasciati a terra e ricoperti di fango, davanti al Tribunale in via D’Azeglio, a simboleggiare i danni provocati dai cambiamenti climatici.

Attivisti e attiviste per il clima hanno sanzionato, sempre questa mattina, l’esterno della Basilica di San Marco a Venezia. Con un paio di estintori hanno lanciato contro le mura della chiesa del liquido misto a fango, esponendo poi uno striscione con lo slogan “Fondo Riparazione”. “Siamo qui per suonare l’allarme anti-incendio – hanno detto gli attivisti – Questa è una protesta non violenta. Venezia è una città che sta affondando perchè i nostri governi non hanno agito contro la crisi climatica. Oggi chi di voi è qui per fare le foto e vedere questa chiesa ha un privilegio. Siete gli ultimi che potranno vedere questa chiesa sopra il livello del mare”. Una turista francese che si trovava con la figlia piccola in piazza San Marco si è unita spontaneamente alla protesta.

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In Turchia, Francia, Italia, Cipro e Romania le carceri risultano molto sovraffollate

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Marla, il magazine dell’organizzazione non profit Info Nodes, ha pubblicato rapporto 'Sesso e Potere 2023' che descrive con dati e grafici quanto ci sia ancora un grande squilibrio di genere nelle posizioni di potere, in Italia. Il rapporto è stato fatto raccogliendo dati da diverse fonti (governo, parlamento, enti di ricerca pubblici) e si concentra su quattro ambiti: politica, economia, media e società.

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Migranti in Albania, i costi sono già raddoppiati: 200 mln di euro

@news@feddit.it

🔗 | https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/12/06/migranti-in-albania-i-costi-sono-gia-raddoppiati-200-mln-di-euro/7375318/

A sorprendere però sono i costi esorbitanti dell’operazione. Il decreto prevede una spesa che si aggira intorno ai 60 milioni all’anno solo per il 2024, a cui si arriva a circa 90 nei prossimi cinque anni. A questo si dovranno aggiungere alcuni costi che nel disegno di legge non sono stati indicati – come i rimborsi spese per gli avvocati che non possono fare udienze da remoto – tra cui le spese da liquidare all’Albania per l’accordo e quella per le navi per trasportare i migranti. In tutto circa 200 milioni. In valore assoluto, rispetto ai 19 che vengono spesi per i nuovi Cpr da costruire in Italia fino al 2024, la proporzione è di circa 10 volte. Se proporzionato al numero di migranti rinchiusi nei centri invece stiamo parlando del 30% in più, circa un terzo: per ogni migrante nei 10 Cpr italiani (1.100 al massimo) lo Stato spende 16 mila euro contro i 22 mila per i 9 mila che, al massimo, potranno restare in Albania (la stima è di circa 720 al mese).

#albania 🇦🇱 #italia 🇮🇹 #migranti

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La “Belt and Road Initiative” è un grande progetto infrastrutturale annunciato dal presidente cinese Xi Jinping nel 2013, che prevede l’investimento di centinaia di miliardi di dollari in vari paesi con l’obiettivo esplicito di rafforzare le infrastrutture commerciali nel mondo, e con quello implicito di espandere l’influenza della Cina su numerosi paesi tra Africa, Asia ed Europa. Quasi tutti i governi occidentali, a partire da quello degli Stati Uniti, si sono opposti al progetto considerandolo un tentativo da parte della Cina di aumentare la propria influenza economica e politica nel mondo.

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