Che succede nel Fediverso?

1066 readers
1 users here now

Questo canale è dedicato a notizie e aggiornamenti sul fediverso e alla comunicazione di iniziative ed eventi che adottano il fediverso come strumento di diffusione sociale.

https://poliverso.org/profile/notizie

NB: gli utenti si assumono la responsabilità di ciò che scrivono; sono comunque vietati gli off topic, il linguaggio aggressivo e i contenuti illegali e pornografici.

founded 3 years ago
MODERATORS
476
 
 

La sola idea di inviare un messaggio da Pixelfed per vederselo ricondividere su Lemmy (una piattaforma così diversa) è qualcosa di esaltante!
@fediverso@feddit.it
Quando si parla di crisi di #Mastodon (crisi, peraltro inventata da blogger disinformati e in cerca di click) ci si dimentica di che cosa sia il #Fediverso e di come i recinti costruiti dalle grandi piattaforme centralizzate stiano per essere spazzati via dalla rete libera, federata e interconnessa!
#Lemmy #Friendica #Pleroma

477
1
submitted 2 years ago* (last edited 2 years ago) by poliverso@mastodon.online to c/fediverso@feddit.it
 
 

A Designers Italia non piace il fediverso?

@fediverso

Nel "modello di sito comunale" di #DesignersItalia che permette di creare siti web comunali che dovrebbero rispondere ai bisogni degli utenti, non è stata minimamente presa in considerazione l'ipotesi di aggiungere un'icona di contatto social del #fediverso, mentre vengono inserite le icone di contatto di 4 servizi (whatsapp, facebook, twitter e youtube) che non sono neanche GDPR compliant...

https://italia.github.io/design-comuni-pagine-statiche/sito/homepage.html

478
 
 

Pavilion e CDCK (Discourse.org) stanno discutendo la creazione di un plug-in ActivityPub per Discourse. Dopo alcune discussioni, siamo arrivati ​​alle specifiche di seguito. Qualsiasi commento o suggerimento è benvenuto prima di finalizzarlo. Si noti che il supporto per i contenuti in arrivo (ad es. post su Mastodon ecc. importati in Discourse) è intenzionalmente escluso. Sarà possibile aggiungerlo in una versione successiva.

479
 
 

Allevare un mastodonte in giardino è pericoloso!

@fediverso

FT Alphaville è un servizio quotidiano di notizie e commenti per i professionisti dei mercati finanziari creato dal Financial Times nell'ottobre 2006. A novembre scorso i responsabili del sito hanno pensato di aprire un'istanza Mastodon, ma hanno dovuto confrontarsi con la tipica flessibilità e il leggendario coraggio che contraddistingue gli Inglesi quando il rischio di un'iniziativa non ricade su una société anonyme o una limited company o più semplicemente qualche outsourcer indiano o maltese...
Ecco tutta la storia

Qualche mese fa, FT Alphaville ha pensato che sarebbe stato divertente ospitare un server Mastodon. Ragazzi, abbiamo sbagliato!

È quindi con sollievo e rammarico che annunciamo la chiusura di Alphaville.club, la casa completamente non ufficiale di questo blog sul Fediverso. Le nostre ragioni sono elencate di seguito per intero ma, per riassumere, Mastodon si è rivelato più fastidioso di quanto valesse.

Se ti sei registrato tramite Alphaville.club, il passaggio a un server esistente dovrebbe essere semplice . Intendiamo dare a tutti tre mesi per liberare (come suggerisce il Mastodon Server Covenant ) anche se se il traffico scende a zero ci riserviamo il diritto di staccare la spina prima.

Nel frattempo, a beneficio dei miliardari bisognosi e/o del team Distressed Debt & Special Situations di Morgan Stanley, ecco alcune cose che abbiamo imparato sul perché assumersi la responsabilità di un sito di social media è una cattiva idea:

I rischi di conformità, sicurezza e reputazione sono sostanziali e crescono in modo imprevedibile. Sebbene in gran parte ipotetici, questi rischi sono stati giudicati abbastanza seri da esercitare una gestione ai massimi livelli . Quelle persone hanno cose migliori da fare che ripulire il nostro casino.

Il lato legale è tutto questo ancora una volta mille volte. Prendiamo, ad esempio, lo UK Investigatory Powers Act 2016. Le persone diligenti hanno passato anni a capire come le sue parole imprecise si applicano alle organizzazioni dei media. Queste stesse conclusioni valgono per una sorta di silos di contenuti generati dagli utenti, ma non realmente decentralizzato? Non so. L'unico posto per scoprirlo con certezza sarebbe in tribunale, e preferiremmo proprio di no.

I proprietari dei server Mastodon sono responsabili delle diffamazioni dei loro utenti? È improbabile ma, quando la diffamazione coinvolge i giudici, non impossibile. Ancora una volta, il valore della scoperta è controbilanciato dal costo della scoperta.

Gli amministratori di Mastodon hanno accesso ai messaggi diretti di tutti per impostazione predefinita. FTAV non ha alcun interesse a scivolare senza invito nei DM di nessuno e il modo migliore per dimostrarlo è rimuovere tutte le opportunità.

Tutto quanto sopra è scritto dal punto di vista del Regno Unito, ma gli avvocati sono letteralmente ovunque . Probabilmente ce n'è uno dietro di te in questo momento.

E il GDPR ? Rimozione del Digital Millennium Copyright Act? Normative sul commercio elettronico ? CAN-SPAM? FTAV tratta i dati degli utenti con una combinazione di disinteresse e disinteresse, ma ciò non è sufficiente a garantire il rispetto di tutte le leggi e normative globali pertinenti.

Per ovvi motivi, non possiamo usare il trucco di BigTech di concentrare gli sforzi di lobbying mettendo tutti i nostri server in Lussemburgo o in Irlanda.

La proprietà responsabile di una rete di social media richiede backup giornalieri, memorizzazione nella cache dei livelli, monitoraggio dei tempi di inattività, bilanciamento del carico e un mucchio di cose tecnologiche che probabilmente non darebbero problemi a una persona che non possiede una rete di social media.

Nessuna delle cose appena citate è divertente.

I servizi cloud funzionano secondo il principio del California Hotel: è facile iniziare, ma non appena entri, sei bloccato. Dopo appena un mese la nostra presenza Fediverse appena visibile occupava 160 gigabyte e ogni aggiornamento obbligatorio del server ha avuto un effetto esponenziale sul costo, misurato in contanti o carbonio. Nuclearizzare tutto sembra davvero l'unica via d'uscita.

L'utilizzo di build software e servizi cloud di terze parti significa fidarsi dei loro termini e condizioni, il che richiede di leggerli effettivamente.

Una rata di interessi sul nostro debito sindacato scadrà già alla fine di gennaio e non possiamo licenziare il personale o riconquistare inserzionisti, non avendo nessuno dei due.

Come abbiamo detto a novembre, Alphaville.club era una cosa non ufficiale che sarebbe vissuta o sarebbe morta in base ai propri meriti. Abbiamo scoperto che la risposta è stata "sarebbe morta" - ma per quanto gli esperimenti falliti non siano piacevoli, il nostro non è costato a nessuno $ 44 miliardi. Questo è già qualcosa,

Qui il link al canto funebre di FT alphaville.club è qui...

480
 
 

Come amministratore di alcuni canali telegram e di diverse istanze friendica, lemmy e mastodon, ma soprattutto moderatore di una delle istanze mastodon più attive al mondo, dispongo sicuramente di un punto di vista privilegiato che mi consente di osservare alcuni fenomeni ai quali non avrei probabilmente rivolto la mia attenzione se non fossi stato costretto.

Sono sempre stato interessato alla disinformazione e trovo che le "notizie infondate" siano uno dei fenomeni più interessanti da studiare non solo dal punto di vista epistemologico ma anche da quello evoluzionistico.

Sono anche un sostenitore della libertà di opinione e credo che debba essere garantito a chiunque il diritto di esprimere opinioni, anche quando queste sono opinioni sbagliate.

Purtroppo o per fortuna, così come non è possibile equiparare le opinioni all'informazione, è altrettanto difficile capire quando le opinioni sbagliate possono diventare disinformazione.

Al di là di questo, è proprio da un punto di vista qualitativo che non è facile individuare la disinformazione, anche perché la disinformazione non è semplicemente diffusione di notizie false, così come la diffusione di notizie false non basta a realizzare disinformazione: la disinformazione infatti può avere molteplici forme, ma diventa disinformazione solo quando è l'effetto di un progetto comunicativo di carattere propagandistico.

Sfortunatamente risalire a questo progetto non è facile: si possono riconoscere alcuni schemi e alcune strutture ricorrenti, ma è pressoché impossibile trovare la pistola fumante che ha sparato quel progetto disinformativo, anche a causa del fatto che una buona parte di chi partecipa all'esperimento sociale della disinformazione, spesso non è consapevole di farne parte, o perché semplicemente non dispone di adeguati strumenti cognitivi/culturali o perché troppo distratto nell'utilizzare quella che non vede come disinformazione quanto piuttosto come una provvidenziale clava per imporre il proprio punto di vista.

Tornando alla questione moderazione, l'istanza i cui sopra vieta categoricamente la disinformazione e questa regola viene quotidianamente messa alla prova dagli effetti di avvelenamento ambientale dovuti all'invasione russa dell'Ucraina.
Come diceva il politico e diplomatico britannico Philip Snowden "Truth, is the first casualty of war." e infatti ci siamo resi subito conto di come la disinformazione non costituisca certo un monopolio naturale russo, ma anche gli stessi giornalisti nostrani e, in generale quelli di area NATO, si sono prestati a far circolare notizie non confermate solo perché erano strumentali alla narrazione antirussa.

Rilanciare la notizia non confermata per cui un missile russo ha colpito la Polonia è disinformazione? Ovviamente sì. Ma, sebbene non si debba mai essere troppo fiduciosi nei cosiddetti anticorpi del "quarto potere", bisogna essere onesti e ammettere che la "disinformazione antirussa" è un fenomeno che la stampa "occidentale" è riuscita finora a contenere piuttosto bene.

Diverso è l'impatto della "disinformazione filorussa", una disinformazione apparentemente più ingenua, a volte dozzinale, spesso iperbolica, improntata al vittimismo dell'aggressore e alla criminalizzazione dell'aggredito; eppure una disinformazione continua, che nasce palesemente a Mosca, ma che per lìultimo miglio si avvale sia di alcuni personaggi alquanto improbabili sia da personalità che invece trasmettono autorevolezza, diciamo personaggi che godono di un riconoscimento ingiustificatamente A-M-P-I-O...

Ma quando, insieme a tutti gli altri moderatori, si deve prendere una decisione su un contenuto problematico, diventa necessario muoversi con circospezione. Lo diventa tanto più a causa del fatto che c'è ormai una sempre più diffusa ipersensibilità del pubblico nei confronti di ogni critica verso l'Ucraina, l'Europa, gli USA o la NATO, e purtroppo il conformismo, il volersi sentire sempre dalla parte giusta può portare ad avvelenare il dibattito in maniera uguale e contraria rispetto a quanto non lo faccia già la "disinformazione russa"... Sia chiaro: questa ipersensibilità non fa bene al dibattito. Non si può stare ogni volta con il dito sul grilletto in attesa che passi in timeline il sospetto contenuto filorusso!

Spesso infatti ci siamo dovuti confrontare sulla necessità di intervenire o meno a fronte, non tanto di questioni verificabili, ma di opinioni discutibili. Zelensky è un figlio di p***? La NATO ha provocato la Russia? Armare l'Ucraina è più pericoloso che non farlo? I filonazisti combattono per Kiev? Le sanzioni alla Russia non funzionano?

Alcune di queste opinioni sono solo ineleganti, altre non hanno alcuna valenza informativa, altre sono generalizzazioni indebite, altre infine sono questioni ancora dibattute. Ma sono disinformazione?

Ebbene, in casi del genere quello che più conta è la cornice. Ogni decisione viene presa in base a un'analisi dello scenario complessivo. I provvedimenti di moderazione vengono presi sempre in base al contenuto del messaggio e non in base a chi sia l'utente, ma nel caso della disinformazione di guerra il contenuto non è il solo messaggio segnalato, bensì è l'appartenenza di quel messaggio a uno schema già utilizzato in altri media e altri social.

Personalmente consiglio agli utenti del fediverso di astenersi dal riproporre non solo le fake news vere e proprie, ma anche i meme, gli epiteti, gli schemi prodotti nelle fucine di Santa Madre Russia (come fare per riconoscerne la provenienza? Beh se provate l'insopprimibile tentazione di rilanciare quel dato contenuto contro l'Ucraina, beh... al 90% vedrete che sotto sotto c'è l'etichetta Сделано в России)...
Lo consiglio per diversi motivi:
- molto probabilmente il vostro messaggio verrà eliminato, ma se i messaggi animati da spirito di evangelizzazione molesta dovessero essere più di uno, potreste essere anche sospesi
- se non vi sospendiamo (o se non lo facciamo abbastanza in fretta), sappiate non ci fate una bella figura. Veramente! Non tanto perché sembrate dei collaborazionisti, ma perché sembrate dei collaborazionisti che non si rendono conto di esserlo...
- non serve a molto imbastire comizi antiucraini su mastodon: in tutto il mastodon italiano siamo solo qualche decina di migliaia di persone... se andate su un singolo gruppo Facebook ne trovate di più! Non siete su Facebook? E che cosa state aspettando? Forza! Вне!

481
 
 

Uno dei problemi più avvertiti tra chi frequenta il #fediverso è quello di non riuscire a trovare facilmente dei #topics: discussioni legate a un tema specifico!

Lemmy è un perfetto strumento per creare discussioni all'interno di comunità tematiche, ma gli utenti Mastodon non possono creare post dotati di un titolo/oggetto e perciò, pur potendo seguire e interagire con Lemmy, non possono creare nuove conversazioni.

#Friendica invece mette a disposizione uno strumento che può essere utilizzato anche dagli utenti #mastodon e che può essere utilizzato come surrogato di un gruppo #Facebook: il forum.

l funzionamento di un #forum di Friendica è un po' diverso da quello di un gruppo Facebook: per partecipare alle discussioni di un forum, bisogna:

  • INDIVIDUARLO (si tratta di un normale account del fediverso) e seguire quell'account (questo equivale a iscriversi
  • quando si desidera scrivere al forum, si potrà inviare un messaggio menzionando il suo indirizzo (nella forma @ + nomeforum + @ + nomeistanza) e quell'account provvederà a ripubblicarlo per tutti coloro che lo seguono
  • e se si seguirà quell'account "forum" selezionando la campanellina delle notifiche, sarà possibile non perdersi alcun messaggio!

Oggi abbiamo due gruppi attivi già da diversi mesi (uno per il supporto a Friendica e uno per la #scuola) ma abbiamo deciso di attivarne altri nove del tutto sperimentali dedicati alla #filologia, ai #libri, al #basket, all #astronomia (forum che rilancerà anche i post dell'omonima comunità Feddit), alle informazioni rapide sui terremoti e all'ingegneria! Se sei interessato ai nostri gruppi / forum puoi trovarli in questa lista:

  1. @forum@poliverso (forum dedicato a chi cerca assistenza su #Friendica)
  2. @scuola@poliverso - Gruppo Forum (tutto sulla scuola -e il software libero)
  3. @astronomia@poliverso - Gruppo Forum (legato all'omonima comunità feddit è dedicato a chi si interessa di stelle, pianeti, satelliti e viaggi spaziali)
  4. @basket@poliverso - Gruppo Forum (dedicato alla pallacanestro italiana e straniera)
  5. @filologia@poliverso - Gruppo Forum (dedicato alla regina delle scienze umane)
  6. @libri@poliverso.org - Gruppo Forum (dedicato ai libri, per chi da mastodon vuole lanciare un thread non potendolo fare su Lemmy)
  7. @psicologia@poliverso.org Gruppo Forum (dedicato alla mente e alle sue meraviglie)
  8. @terremoto@poliverso.org Gruppo Forum (per scambiarsi rapidamente informazioni sui terremoti in corso)
  9. @ingegneria@poliverso.org Gruppo Forum dedicato a studenti ed ex studenti di ingegneria
  10. @eventilinux@poliverso.org (per chi vuole dare notizia di eventi legati al mondo Linux)
  11. @motori@poliverso.org (per gli appassionati di auto e moto)
  12. @cucina@poliverso.org (dedicato a uno dei più frequenti argomenti di conversazione)

Se l'idea si rivelerà utile, ne attiveremo anche altri su richiesta di tutti gli utenti che ci seguono.

PS: i forum Friendica possono essere seguiti anche da Lemmy! Se siete su feddit potete seguirli facilmente da qui (ma potrete leggere SOLO i post con un oggetto, altrimenti Lemmy non sarà in grado di interpretarli correttamente):

482
 
 

La prima istanza italiana Misskey aperta al pubblico è misskey.social ed è gestita da appassionati di informatica che la gestiscono con cura professionale.

Continuano le fedinterviste di @fedilove@fedilove@mastodon.uno agli amministratori di istanza italiani con questa nuova intervista dedicata a uno delle piattaforme social più interessanti del fediverso!

483
 
 

Come si fa a ospitare la propria istanza Mastodon su un #RaspberryPi? Il post di Alasdair Allan sul blog di #RaspberryPi

L'emergenza in corso su Twitter ha indotto molti di noi a dare uno sguardo serio ai social media. Dopo un lungo dibattito qui alle Pi Towers, abbiamo creato la nostra istanza di Mastodon . La cosa migliore? È in esecuzione su un Raspberry Pi 4 ospitato presso Mythic Beasts . L'ultima volta che abbiamo parlato di Mastodon, vi abbiamo detto perché lo stavamo facendo. Il post di oggi parla di come puoi unirti a noi.

Leggi il resto del post di sul blog di

484
 
 

IL #FEDIVERSO È INEFFICIENTE (MA È UN BUON COMPROMESSO)

Segnaliamo l'interessante post di @poVoq

Parliamo ̶d̶e̶l̶l̶'̶e̶l̶e̶f̶a̶n̶t̶e̶ del mammut nella stanza: il fediverso, la rete di mastodon, è molto inefficiente.

In questo post mostrerò perché è inefficiente e perché questo non è un problema.

Una grande analogia con cui spiegarlo è la coltivazione del cibo.

Continua la lettura

485
 
 

#INSICUREZZADIGITALE: UNA NUOVA ISTANZA MASTODON GESTITA DALL'ESPERTO DI CYBERSECURITY DARIO FADDA

Diamo il benvenuto a una nuova istanza mastodon, dedicata anche al tema della Cyber Security.

Di seguito la presentazione dell'istanza:

Insicurezzadigitale è un'istanza Mastodon italiana a tema IT e cyber security. Un posto dove chiunque voglia far parte di una community in prevalenza italiana, animata da passioni legate al mondo Geek, Sicurezza Informatica, Open Source e GNU/Linux, trova lo spazio per iscrivere il proprio account nel Fediverso.

Il mondo di insicurezzadigitale.com inizia con il blog di Dario Fadda, che copre diversi aspetti e storie legate al mondo della cyber security, continua con una newsletter settimanale (sabato mattina) che si chiama NINAsec e ora approda nel grande mondo di Mastodon, per dare un'alternativa aperta al social networking. Contribuiamo dunque a decentralizzare un sistema che, normalmente (come fa Twitter) nasce centralizzato, questa infatti è solo un'istanza con alcune regole di moderazione, ma che di fatto non gestisce la rete che rimane pur sempre decentralizzata.

Offriamo all'utente un'esperienza sociale inclusiva, aperta e senza limiti dettati da politiche aziendali.

Chiediamo invece in cambio, unicamente il rispetto delle normali regole di sana e civile convivenza con le altre persone. Niente di più!

486
 
 

Il testo seguente è tratto da una serie di (messaggi pubblicati in sequenza) dall'account mastodon di Carlo Gubitosa, amministratore della istanza mastodon sociale.network.

Come ci regoliamo per le bestemmie su sociale.network?

Premessa: il concetto di bestemmia non è limitato alle ingiurie contro (un) Dio, che io personalmente non utilizzo. E' "bestemmia" (nella prospettiva di alcune culture e religioni) anche l'affresco di Maometto in San Petronio, tante opere creative anticlericali d'arte moderna e di satira, e tante nostre azioni quotidiane come bere birra, mangiare prosciutto, e perfino guidare o scoprire il capo, se sei donna in certi paesi.

#sntutorial

Considerando la #bestemmia nel senso più ampio del termine, l'esercizio della blasfemia può ritenersi un diritto che nasce dalla declinazione di diritti umani inalienabili stabiliti dalla dichiarazione universale dei diritti umani (che è la bussola a cui facciamo riferimento su sociale.network): diritto alla libertà individuale, alla libertà di espressione, alla libertà di culto e di orientamento filosofico e religioso. Ma c'è anche il diritto di non essere molestati per la propria religione.

Come conciliare il diritto alla libera espressione con il diritto a non essere molestati dalla libera espressione altrui? Incoraggiando gli utenti ad esprimersi liberamente, con il rispetto delle espressioni anticlericali, e a usare l'apposita funzione di oscuramento degli altri account per tenere alla larga contenuti percepiti come non rispettosi della propria sensibilità religiosa, politica, filosofica o culturale. Ma questo non significa assenza di limiti o di regole imposte dalla community.

Ad esempio il discorso d'odio su sociale.network non è tollerato nemmeno se si traveste da libera espressione di idee anticlericali. Se la bestemmia è offesa violenta e gratuita che umilia l'interlocutore, la sua sensibilità e la sua cultura, è una prepotenza sgradita, perché la mia libertà di esprimere le mie idee termina dove inizia la libertà del mio interlocutore di non essere molestato per le sue convinzioni. Per i casi controversi basta segnalare i toot agli admin con l'apposita funzione.

In sintesi: Se non c'è diritto alla bestemmia non può esserci democrazia, perché la democrazia è laica e deve consentire tutte le fedi religiose e di conseguenza tutte le bestemmie e le blasfemie.

Sociale.network è una community laica e libertaria.

Se censurassimo solo la blasfemia contro il credo cattolico saremmo una community a connotazione religiosa.

Se censurassimo tutte le blasfemie saremmo una community fondamentalista, che nega ad esempio il diritto esprimere un pensiero in base al quale "l'infibulazione e la circoncisione sono pratiche violente e odiose legittimate da tradizioni primitive", che è una doppia blasfemia, sia per l'islam che per l'ebraismo.

Da una prospettiva laica e libertaria la soluzione adottata su sociale.network per un equilibrio rispettoso dei diritti di tutti è consentire la blasfemia come libera espressione del pensiero senza obbligo di CW, nei limiti del rispetto reciproco e dell'interlocutore, raccogliendo segnalazioni per intervenire su comportamenti molesti, ossessivi e abusivi, senza proibire la blasfemia tout court e invitando chi si sente turbato da espressioni blasfeme a silenziare individualmente chi le condivide.

Appendice: letture CONSIGLIATISSIME sul tema #bestemmia e #blasfemia

Éloge du blasphème by Caroline Fourest

https://www.goodreads.com/book/show/25445389-loge-du-blasph-me

Niente è sacro, tutto si può dire - Riflessione sulla libertà di espressione by Raoul Vaneigem

https://www.goodreads.com/book/show/117318

Nel primo libro consigliato "èloge du blaspheme" una redattrice di Charlie Hebdo spiega proprio il problema che hanno in Francia, dove alcuni, anche e soprattutto a sinistra, legittimano il fondamentalismo violento in nome del "rispetto delle altre religioni", senza rispettare le libertà e i diritti delle democrazie laiche che includono il diritto alla blasfemia in luoghi e contesti appropriati (le pagine di Charlie Hebdo e non una moschea o una parrocchia).

https://www.goodreads.com/book/show/254453

In conclusione, la laicità è la cosa più bella, comoda e pratica del mondo: io ho il diritto di vivere la mia fede senza penalizzazioni e discriminazioni, tu puoi bestemmiare quella fede senza persecuzioni e molestie.

Al contempo, entrambi ci impegnamo al rispetto reciproco e al rispetto di un patto sociale globale (la dichiarazione universale dei diritti umani) che garantisce sia il diritto alla libera preghiera all'articolo 18 che il diritto alla libera espressione blasfema all'articolo 19.

487
 
 

crosspostato da: https://feddit.it/post/63714

Cari amici,
riporto il post condiviso da Kenobit su Mastodon:

"Annuncio, annuncio, annuncio!

Nasce LORE, la piattaforma di social reading di Livello Segreto (basata su Bookwyrm).

Cos'è? È funzionalmente simile a Goodreads, ma fa parte del fediverso, è open, non ruba dati e non è di proprietà di Amazon.

Usate LORE per condividere le vostre letture, scoprire libri e confrontarvi con altrǝ livelloidi.

Da oggi, tuttǝ possono iscriversi! Boostate questo toot! Più info nel thread!"

Qui il thread completo

Grazie a Livello Segreto per questa bellissima iniziativa.

Ci vediamo lì.

488
 
 

COS’È IL FEDIVERSO, LA VIA DI FUGA DAL POTERE DELLE #BIGTECH

Era la promessa iniziale del web. Un luogo libero dove connettersi per confrontarsi, informarsi, senza abusi, senza censure, dove ogni cosa risponde ai principi democratici. Ma, come diceva Paul Valery, oggi il futuro non è più quello di una volta. Le promesse sono state disattese. Nelle periferie del web, però, resistono. Oltre i confini delle piattaforme mainstream gestite dalle Big Tech c’è uno spazio libero, decentralizzato, aperto. Si chiama Fediverso, e anche se non l’abbiamo ancora capito, ci serve tantissimo. Ne abbiamo parlato con Claudio “Vecna” Agosti @vecna , hacker, mediattivista e fondatore di Tracking Exposed, organizzazione che analizza le dimensioni di influenza degli algoritmi.

continua su Fanpage

489
 
 

Riportiamo la traduzione del post di Matthew Turner, pubblicato su Medium

Con i social media un aspetto così centrale della nostra vita, è naturale che gli educatori vogliano utilizzarli come strumento pedagogico ed educare gli studenti su come usarli in modo appropriato. Ma le preoccupazioni su come le grandi aziende come Facebook utilizzano i dati personali e i contenuti prodotti dagli utenti (per non parlare delle restrizioni di età) hanno portato gli insegnanti a evitarne l'uso, ma ci sono alternative.

Non c'è dubbio che i social media hanno numerose applicazioni in un contesto di apprendimento: gli insegnanti possono pubblicare notifiche, insegnanti e studenti possono condividere risorse utili, forum di discussione possono essere creati, documenti possono essere condivisi e compiti inviati, progetti collaborativi possono essere completati - tutto questo può essere fatto ovunque / in qualsiasi momento su dispositivi mobili, la tecnologia preferita degli utenti dei social media, abbattere i confini della classe.

E dato che gli studenti stanno già utilizzando i social media come parte della loro vita quotidiana, non solo sono già esperti nel suo utilizzo, ci aspettiamo che probabilmente trovino anche l'esperienza abbastanza coinvolgente.

C'è anche l'argomento che è responsabilità degli educatori garantire che gli studenti imparino come utilizzare i social media in modo responsabile, diventare "netizen" responsabili ed evitare di commettere errori sui social media che potrebbero influenzare le loro vite future.

Tuttavia, con il crescente controllo pubblico di Facebook su come gestiscono i dati personali e la privacy, e il fatto che è evidente che sono particolarmente interessati ai dati personali dei giovani, può sembrare controintuitivo sostenere che i social media hanno un posto in classe. Tuttavia, è proprio per questo motivo che gli studenti devono conoscere le questioni che circondano i social media, ed è fondamentale che gli educatori adottino misure per garantire che gli studenti migliorino la loro alfabetizzazione sui social media.

Per fortuna, ci sono alternative a Facebook e ad altre piattaforme di social media orientate al profitto che offrono le stesse funzionalità dal punto di vista degli educatori, ma senza pubblicità, controllo aziendale dei dati e dei contenuti degli utenti e violazione della privacy. Questo articolo si concentrerà sul social network Friendica, ma ci sono varie reti che comunicano tutte tra loro, tutte interconnesse come parte di quella che viene chiamata la più grande Rete Libera di social networking.

Insegnante! Se useremo i social media per la classe, perché non usiamo solo Facebook o Instagram?

La piattaforma di social networking Friendica è una piattaforma non aziendale, open source e decentralizzata che, per l'utente, funziona in molti degli stessi modi di Facebook, ma senza tutta l'attività di ricerca del profitto. Non ha limiti di età, gli utenti non devono usare i loro veri nomi e non ci sono preoccupazioni sul https://theconversation.com/why-schools-and-corporate-brands-shouldnt-mix-6087. È anche un po 'oscuro, quindi è disconnesso dai social media di cui la maggior parte degli studenti fa già parte, che potrebbero voler tenere separati dalla loro attività di social media scolastica comunque. Detto questo, Friendica può essere configurato in modo che gli utenti possano pubblicare su Facebook, comunicare su Twitter e ottenere contenuti Tumblr, Wordpress o RSS, quindi non deve essere totalmente tagliato fuori da altre piattaforme multimediali.

Mobile Friendica. Fonte: https://github.com/friendica/friendica

Quando vai alla registrazione, il primo passo è selezionare un "nodo". Poiché la rete è decentralizzata, è necessario scegliere una posizione per ospitare i dati. I nodi si trovano in tutto il mondo, quindi puoi scegliere un paese che ha leggi sulla privacy digitale di cui sei soddisfatto. Per gli educatori canadesi questo è particolarmente significativo perché il Personal Information Protection and Electronic Documents Act (PIPEDA) (una legge federale, ma molte province hanno atti simili), non consente alle organizzazioni governative di archiviare o condividere dati personali al di fuori del paese. Le scuole possono scegliere di utilizzare un nodo ospitato in Canada o possono persino impostare il proprio pod utilizzando il software open source fornito dalla rete. Questa opzione è ideale sia per motivi educativi che di sicurezza: gli amministratori dei nodi sono le uniche persone che possono guardare i dati di un utente e hanno la possibilità di bloccare altri utenti o addirittura interi nodi, il che significa che una scuola ha molto controllo sulla rete. Il nodo può essere limitato ai membri del server, ad esempio la comunità scolastica e solo ai partecipanti invitati. Può essere aperto alla comunicazione con nodi specifici sulla rete, come altre scuole che hanno il proprio sito Free Network, o nodi specifici che rappresentano una particolare area di interesse come una ONG, una particolare comunità o qualche altra organizzazione.

Insegnante! Mi sono iscritto, ma la mia bacheca è così noiosa!

Dopo aver selezionato il nodo, ti iscrivi. Non sei tenuto a condividere alcuna informazione su di te diverso da un indirizzo e-mail in cui viene inviata la tua password di accesso iniziale. Ti assegni un handle e accedi. Non ci sono termini e condizioni (che di solito non leggiamo e poi accettiamo) – non sono necessari – hai il controllo assoluto sui tuoi dati da fare come vuoi: puoi farlo, cambiarlo, spostarlo (nel caso in cui tu voglia cambiare nodi) o eliminarlo per sempre. Non è soggetto a sorveglianza, data mining o profilazione ai fini della pubblicità mirata o dei dati demografici. Una volta eliminato, è sparito per sempre.

Questo rende Friendica uno spazio in cui gli studenti possono commettere errori sui social media che possono essere ripresi; dove i nostri sé più giovani possono pubblicare cose che i nostri vecchi imbarazzati possono cancellare; dove non siamo responsabili al 100% per sempre.

La bacheca di Friendica. Fonte: https://github.com/friendica/friendica

Quando finalmente arrivi alla tua bacheca, assomiglia molto a una bacheca di Facebook, meno la pubblicità e il flusso costante di pulsanti e notifiche che competono per la tua attenzione. Friendica ha voglia di camminare lungo una strada laterale assonnata fino al quartiere dei divertimenti del centro di Facebook il sabato sera; e questo è bello: ti dà spazio per respirare, spazio per pensare. Ciò è particolarmente utile per scopi didattici: gli studenti possono utilizzare lo spazio senza essere interrotti da pubblicità mirata, aggiornamenti di stato e messaggi personali; possono prendersi un momento per respirare e pensare a ciò che stanno guardando o in procinto di pubblicare. Questo non vuol dire che gli studenti non possano o non vogliano usare il loro account Friendica per socializzare, è fatto per questo, ma poiché è al di fuori delle loro solite reti di social media possono trattarlo in modo diverso, considerando attentamente i loro commenti e post perché fa parte del loro ambiente scolastico e questo comportamento può trasferirsi al loro solito uso dei social media.

Insegnante! Non mi piace come funziona la funzione ____!

Friendica è un software totalmente open source, il che significa che se agli studenti non piace qualcosa, possono imparare come cambiarlo. Ciò significa che possono imparare a diventare essi stessi sviluppatori attivi del software dei social media, aggiungendo un significato completamente nuovo al concetto di alfabetizzazione critica dei social media. I progetti di classe possono includere una riprogettazione della parete domestica, la reingegnerizzazione di un particolare plug-in o la progettazione di uno nuovo o la creazione di un'app mobile Friendica completamente nuova.

Insegnante! Se Friendica non ha pubblicità, non raccoglie le mie informazioni, non mi fa pagare nulla, come fa a fare soldi?

Forse una delle lezioni più preziose che gli studenti possono imparare da tutto questo è che confrontando Friendica con i social media che già utilizzano, possono vedere come Facebook genera profitto da un prodotto davvero unico: i dati e il contenuto degli utenti stessi. Questa consapevolezza critica sulla natura dei social media, oltre alle lezioni apprese sulla privacy, il controllo delle informazioni personali e la proprietà dei contenuti, facilita una decisione informata sull'opportunità o meno di partecipare a determinate forme di social media, quanto di se stessi sono disposti a condividere o anche se vogliono sostenere cambiamenti nel modo in cui i social media funzionano in futuro.

Oltre a una preziosa esperienza educativa, forse gli studenti che imparano con Friendica si aggrapperanno anche a un profilo di Free Network con un'app sul proprio dispositivo mobile, rappresentando solo un piccolo angolo della loro vita digitale non soggetto a controllo e sfruttamento aziendale. Senza pubblicità. Nessuna bolla. Non spingere. Proprio. Forse questo è un motivo sufficiente per usarlo.

La pagina principale di Friendica può essere trovata qui: https://friendi.ca/

490
 
 

È stato annunciato il rilascio della versione di Lemmy 0.16.7! È sostanzialmente una release di sistemazione di alcuni bug.

Probabilmente uno dei miglioramenti più interessanti per l'utilizzo quotidiano è la possibilità di ricevere upvote/downvote dagli utenti di Mastodon!

Come sempre attenderemo qualche giorno prima di aggiornare anche Feddit, quando sarà fatto lo segnaleremo nella comunità !main@feddit.it 😊

491
 
 

COS'È IL FEDIVERSO, L'ALTERNATIVA ALL'INTERNET DELLE #BIGTECH

Lontano dai social network mainstream esiste un universo di spazi digitali decentralizzati e che permettono agli utenti di avere un controllo maggiore sui propri dati. Il racconto dalla viva voce di chi anima il progetto in Italia. L'articolo di Viola Stefanello è su Wired Italia

www.wired.it/article/fediverso…

492
 
 

Se il nome di Mastodon è emerso dagli abissi dell’informazione, lo si deve principalmente a Donald Trump e a Elon Musk: il primo infatti ha fatto realizzare il suo “Thruth Social” copiando abusivamente il codice di Mastodon; il secondo invece ne è stato un involontario sponsor quando diversi utenti, preoccupati per la sua acquisizione di Twitter, hanno individuato in Mastodon la migliore uscita di sicurezza nel caso in cui il social dell’uccellino cambiasse piumaggio: gli utenti, in futuro potrebbero infatti dover dimostrare la loro identità, ricevendone in cambio la più totale “libertà di parola”.

Ma ai più sfugge la vera natura di Mastodon: è davvero un social libero? E siamo sicuri che sia un social? Per rispondere a queste domande bisogna capire cos’è quell’ecosistema di piattaforme cui Mastodon appartiene, ossia il fediverso e qual è la differenza tra il fediverso e le grandi piattaforme come Twitter, Facebook o Youtube.

continua

493
 
 

Buon compleanno Poliverso! Il 20 agosto dello scorso anno veniva pubblicato il primo post della nostra istanza italiana Friendica: https://poliverso.org/display/0477a01e7c79e62ef04bf132831e62a329ad41c8

494
 
 

ActivityPub è un buon protocollo, ma secondo me non perfetto. Resta troppo incentrato sull'avere un server dedicato principale grosso. Ciò si vede nelle sue implementazioni server, con software come Mastodon, Pleroma, e chi più ne ha più ne metta: software relativamente pesanti e difficili da ospitare, cosa che va a peggiorare l'accentramento perché meno gente avrà possibilità di ospitarli e quindi andrà su istanze già presenti.

Non so se esiste già, nel caso fatemelo conoscere, altrimenti probabilmente potrei... (CONTINUA)

495
 
 

Con poche risorse e una visibilità mediatica quasi inesistente, il Fediverso italiano sta mostrando una tendenza decisamente gratificante!

Gli ultimi rilievi dal sito the-federation.info/ mostrano infatti alcuni dati molto interessanti:

LE CLASSIFICHE

Friendica
La nostra istanza poliverso.org, nata da un'iniziativa del blog Informapirata per esempio, si conferma come la sesta istanza al mondo, con i suoi 107 utenti attivi nell'ultimo mese, posizionandosi davanti a istanze storiche come venera.social e pirati.ca

Lemmy
Ma la sorpresa più incredibile è quella di feddit.it, l'istanza Lemmy (una sorta di Reddit aperto e federato) nata da un'iniziativa congiunta del progetto Le Alternative e della suddetta istanza Poliverso, dopo appena due mesi di vita, conta già 41 utenti attivi tra i soli iscritti, ma con una partecipazione molto attiva da parte degli delle altre istanze. Questo la porta allo straordinario risultato di essere la settima istanza più attiva al mondo, davanti a progetti ben più longevi come wolfballs e il quasi omonimo tedesco feddit.de.
Come numeri assoluti di iscritti sta inoltre per superare il "genitore" Poliverso, dimostrando che la semplicità d'uso di Lemmy e la forte integrazione con gli altri software del fediverso è la chiave per incentivare la partecipazione degli utenti.

Pixelfed
Ben lontano dall'affanno mostrato da Instagram nell'inseguire TikTok, Pixelfed, il social dedicato alla condivisione di foto e brevi video, mostra anch'esso una vitalità eccezionale. Lìistanza italiana pixelfed.uno gestita dal collettivo Devol, si posiziona inoltre al sesto posto al mondo per utenti attivi nell'ultimo mese e con 308 profili esprime una vivacità di tutto rilievo.

Mastodon
Mastodon naturalmente continua ad avere un rlievo preponderante tra i software del Fediverso e l'istanza italiana Mastodon.uno, anch'essa gestita dal colelttivo Devol, con i suoi 4.621 utenti attivi nell'ultimo mese si posiziona al 16° posto al mondo.
Ma sono tante le istanze italiane e i 2.501 utenti attivi di Livellosegreto.it, i 1.848 di bida.mastodon.im e i 782 di sociale.network dimostrano quanto le caratteristiche di semplicità e immediatezza di Mastodon vengano apprezzate dal pubblico italiano.

CONCLUSIONI
Naturalmente i numeri assoluti non sono altissimi e c'è sicuramente ancora tanto lavoro da fare, ma già il successo di alcune iniziative più piccole da parte di istanze locali (come la recente senigallia.one ), di alcune editrici di testate locali (come saronno.one) o di enti pubblici (come il CNR con la sua istanza PeerTube video.cnr.it/ ) sembra testimoniare che sia stata intrapresa la giusta direzione.
Speriamo perciò che questo sviluppo porti a sempre più istanze, a una distribuzione sempre più decentralizzata delle utenze e a una sempre maggiore diffusione dell apratica del self-hosting; ma soprattutto a una inversione di tendenza della pubblica amministrazione che al momento rappresenta la grande deluzione del fediverso Italiano.

the-federation.info/friendica

496
 
 

Da qualche mese si sente sempre più spesso parlare di Fediverso. In effetti, qualcuno potrebbe pensare che il fediverso sia la stessa cosa del metaverso e confonderli.

Probabilmente, qualcun altro potrebbe non sapere nulla del fediverso.

Il fediverso potrebbe sembrare un fenomeno nuovo, qualcosa di strano, un contesto futuristico o fantastico, oppure un gioco.

Per questo motivo, riteniamo che sia giunto il momento di fornire chiarimenti sul fediverso per comprenderne meglio il significato e gli aspetti.

(continua)
www.assodpo.it/2022/07/20/Il-f…

497
498
 
 

È stata da poco rilasciata la prima release candidate di Lemmy 0.16.6: https://github.com/LemmyNet/lemmy/releases/tag/0.16.6-rc.1

Vedendo come si sono svolte in passato le cose non dovrebbe passare troppo tempo per la release ufficiale. Non c'è ancora nessun changelog (quello arriva dopo la release) ma dovrebbero essere stati risolti numerosi bug (verrà sistemato per esempio il login su Safari) e saranno rese disponibili alcuni miglioramenti come l'impossibilità di bloccare gli amministratori.

Come l'altra volta noi prima di aggiornare avviseremo almeno il giorno prima.

499
 
 

#Goldfish è un nuovissimo progetto creato da @stux come sostituto #FOSS per piattaforme come #TikTok e #Vine.

Lo sviluppo è iniziato pochi giorni fa e la prima bozza preliminare è online su goldfish.social

La piattaforma è costruita in #Laravel da zero e il piano prevede anche l'aggiunta di #ActivityPub in modo che possa connettersi con il Fediverse in futuro.

Il nostro repository git verrà aggiornato quando verrà completata una buona prima versione ✅

Abbiamo anche una pagina Patreon per il progetto! Spero di poter dedicare molte altre ore al suo sviluppo ❤️

goldfish.social

500
0
submitted 3 years ago* (last edited 3 years ago) by informapirata@feddit.it to c/fediverso@feddit.it
 
 

Riportiamo una riflessione tratta dal blog di Drew DeVault

Mastodon, ispirato al social GNU, insieme a Pleroma, formano i componenti più popolari di quello che oggi conosciamo come il "Fediverso". Tutti loro sono, in sostanza, cloni Twitter gratuiti e federati, interoperabili tra loro tramite il protocollo ActivityPub.

Per molti aspetti, il Fediverso è una forza liberatrice per il bene. Il suo design federato distribuisce governance e costi tra molte entità indipendenti, cosa che considero una scelta di design molto forte. I suoi strumenti di moderazione fanno anche un ottimo lavoro nel tenere i neonazi fuori dai tuoi feed e fornendo uno spazio confortevole in cui esprimerti, soprattutto se la tua forma di espressione è diffamata dalla società. Grandi gruppi di membri di Fediverso hanno trovato in essa una casa per l'espressione di sé che è loro negata altrove sulla base della loro sessualità, espressione di genere, politica o altre caratteristiche. È anche essenzialmente del tutto esente da propaganda commerciale.

Ma è ancora solo un clone di Twitter e molti dei mali sociali e psicologici che ne derivano sono presenti nel Fediverso. È un feed dei pensieri casuali di altre persone, spesso non filtrati, presentati senza giudizio di valore, anche quando un giudizio di valore può essere saggio. Funzionalità come il potenziamento e il gradimento dei post, la ricerca del conteggio dei follower e dei mini-influencer, potenziano il rinforzo della dopamina come fa qualsiasi altro social network. Il limite di caratteri aumentato non aiuta davvero; la maggior parte dei post sono piuttosto brevi e nessuno vuole leggere un saggio aggressivamente avvolto in una colonna stretta.

Il Fediverso è un ambiente ottimizzato per le guerre di flame. Gli argomenti in questo mezzo di comunicazione sono tenuti sotto questi vincoli, in pubblico, con la galleria di noccioline di seguaci da entrambi i lati che entrano ed escono per rafforzare la loro posizione e infiammare gli avversari. Il progresso si misura in guadagni di territorio ideologico e nelle ondate crescenti e decrescenti dei partecipanti che punteggiano i loro commenti attraverso enormi fili. Non stai solo discutendo la tua posizione, ma la stai eseguendo al tuo pubblico e al pubblico del tuo avversario.

I social network non ti fanno bene. Il Fediverso ha tirato fuori il peggio di me e può tirare fuori anche il peggio di te. I comportamenti che incoraggia sono chiaramente definiti come molestie, un comportamento che non è unico per nessuna condizione ideologica. Le persone si fanno male sul Fediverso. Tienilo a mente. Considera la possibilità di guardarti allo specchio e chiederti se il tuo rapporto con la piattaforma è salutare per te e per le persone intorno a te.

Hai un commento su uno dei post di Drew DeVault? Avvia una discussione nella mia casella di posta pubblica inviando un'e-mail a ~sircmpwn/public-inbox@lists.sr.ht [etichetta della mailing list]

view more: ‹ prev next ›